GERMANIA/ "Protesta" Olanda e Austria contro pedaggio stranieri

Bruxelles (Belgio) – Horst Seehofer, il governatore della Baviera, ha vinto la sua battaglia politica interna riuscendo a far inserire nel programma di governo della Grande coalizione l’introduzione del pedaggio stradale per le sole autovetture straniere. A livello europeo, tuttavia, la partita è tutta ancora da giocare. Non solo in Germania molti (anche fra gli alleati Cristiano democratici, il partito di Angela Merkel) hanno sollevato dubbi sulla possibilità di discriminare i cittadini del Vecchio continente a seconda della cittadinanza.

Ieri si sono già levate voci, naturalmente contrarie, ufficiali da Olanda e Austria. Entrambi gli stati hanno annunciato che intendono chiedere la verifica del rispetto dei trattati, in particolare il documento siglato a Lisbona. In Austria esiste una “vignetta”, ma è pagata da tutti, mentre nei Paesi Bassi il transito è gratuito. Gli alleati tedeschi della Grande coalizione avevano annunciato 5 miliardi di euro in più di investimenti nelle infrastrutture per i trasporti, parzialmente coperti dall’introduzione del pedaggio.

This entry was posted in IT and tagged by News4Me. Bookmark the permalink.

About News4Me

Globe-informer on Argentinian, Bahraini, Bavarian, Bosnian, Briton, Cantonese, Catalan, Chilean, Congolese, Croat, Ethiopian, Finnish, Flemish, German, Hungarian, Icelandic, Indian, Irish, Israeli, Jordanian, Javanese, Kiwi, Kurd, Kurdish, Malawian, Malay, Malaysian, Mauritian, Mongolian, Mozambican, Nepali, Nigerian, Paki, Palestinian, Papuan, Senegalese, Sicilian, Singaporean, Slovenian, South African, Syrian, Tanzanian, Texan, Tibetan, Ukrainian, Valencian, Venetian, and Venezuelan news

Leave a Reply