Monaco di Baviera (Germania) – La vera grande novità del restyling di Volkswagen Touareg è l’adeguamento dei motori V6 TDI 3.0, che guadagnano sia il catalizzatore SCR sia la modalità di “avanzamento per inerzia”. Combinate con lo start/stop di serie e con alcuni aggiustamenti aerodinamici, queste tecnologie hanno consentito di ridurre i consumi: le unità solo Euro 6 ed hanno la trasmissione Tiptronic ad 8 rapporti come dotazione standard. Le novità del listino italiano sono già note perché sono scomparse sia la versione ibrida (2 chilometri di autonomia elettrica) sia l’esplosivo V8 da 800 Nm di coppia. La prevendita comincia a fine mese con un listino indicativo che parte da 52.000 euro, mentre in novembre parte la commercializzazione vera e propria ed è probabile un “porte aperte” simultaneo a quello previsto per il lancio di nuova VW Passat.
Il grande suv tedesco – 4,8 metri di lunghezza e quasi 750.000 unità vendute dal 2002 – ha nuovi paraurti e fari bixeno di serie. Sono disponibili nuove tinte di carrozzeria ed anche 4 nuovi tipi di cerchi, tra i 16 ed i 20 pollici. Lievita la disponibilità di equipaggiamenti tecnologici, anche se solo una piccola parte fa parte dell’equipaggiamento “base”.
L’unico motore disponibile è il TDI 3.0 da 204 oppure 262 CV, quest’ultimo anche in versione Terrain Tech a trazione integrale, “tarato” per il fuoristrada con tanto di ridotte: le foto ed il test drive rivelano la grande audacia del “bisonte” da quasi 2,2 tonnellate di peso, capace di superare pendenze fino all’80%.
L’unità più potente ha beneficiato di un aumento della cavalleria (da 245 a 262 CV) e di coppia (580 anziché 550). Entrambi sono più ecofriendly e sono accreditati di consumi pari a 6,6 l/100 chilometri: solo che il primo partiva da 7 ed il secondo da 7,2. Grazie all’avanzamento per inerzia, il motore viene disaccoppiato dalla trasmissione per “sfruttare l’energia cinetica in assenza di richieste di potenza, così da ridurre i consumi”. Inevitabilmente, nonostante questa tecnologia, la percorrenza di 15 chilometri per litro resta una chimera, anche perché l’assetto discretamente rigido (nel senso che ammortizza con discrezione eventuali sussulti) invita a spingere sul pedale dell’acceleratore. E gli interventi sulla taratura delle sospensioni rendono Touareg semplice ed immediato da guidare, grazie anche ad uno sterzo diretto. Il motore c’è e si sente, mentre il Tiptronic non è così rapido nel seguire le iperbole di accelerazione e decelerazione.
