Vivian Lamarque
alla “Tarda estate
dei poeti�
(5 set) A Monaco di Baviera torna la “Tarda estate dei poeti”, l’evento multilingue e internazionale giunto alla quinta edizione, che vede tra gli organizzatori l’Istituto italiano di cultura, Forum Italia e.V., il Consolato generale svizzero e Stiftung Lyrik Kabinett. L’appuntamento è mercoledì 17 settembre alle 19 (Schweizer Haus Leopoldstraße, 33 Monaco di Baviera). Dall’Italia sarà presente Vivian Lamarque, autrice di liriche e prosa, nonché traduttrice, le cui poesie, solo apparentemente ingenue e fanciullesche, con l’accattivante semplicità del loro ritmo rivelano una realtà psicologica tormentata. Ad animare la manifestazione anche lo scrittore svizzero Franz Dodel e lo scrittore e drammaturgo tedesco Albert Ostermaier. Gli autori leggeranno parti delle loro opere e discuteranno con il critico letterario Antonio Pellegrino riguardo alla lirica nei loro paesi di provenienza. (Red)
SCHEDA / VIVIAN LAMARQUE
Vivian Lamarque è nata a Tesero (Trento) nel 1946. Dall’età di nove mesi vive a Milano, dove ha insegnato per molti anni. Ha lavorato come insegnante e tradotto Valéry, Baudelaire, Prévert, La Fontaine, Céline, Grimm e Wilde. Fa parte della Giuria nazionale di Diaristica. Su Sette, inserto settimanale del Corriere della Sera, ha tenuto la rubrica Gentilmente, raccolta poi in volume da Rizzoli. La sua attività artistica è assai poliedrica: la sua prima raccolta poetica, “Teresino”, ha vinto nel 1980 il Premio Viareggio Opera Prima. Ha pubblicato poi “Il Signore d’oro”, “Il Signore degli spaventati” e “Poesie dando del Lei”. Del 1996 è “Una quieta polvere”. È autrice di 15 libri di fiabe e ha vinto il Premio Rodari (1997) e il Premio Andersen (2000).
(© 9Colonne – citare la fonte)
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