TORINO. Ormai è fatta: Arturo Vidal è un giocatore del Bayern Monaco. Dopo quattro stagioni il cileno saluta la Juventus e si trasferisce in Baviera. Ieri pomeriggio il blitz decisivo di Beppe Marotta in Germania, che ha permesso di sistemare gli ultimi dettagli e l’affare si è concluso. La Juventus incasserà 40 milioni, 37 di parte fisse più 3 di bonus. Per il giocatore si parla di un contratto quinquennale intorno ai 6,5 milioni a stagione. Un bel gruzzoletto per la Juventus utile quanto mai per la caccia al sostituto di Vidal, ormai iniziata. In realtà però in casa dei bianconeri si cerca un centrocampista più offensivo di quanto fosse il cileno, mentre si continua a inseguire qualcuno adatto a giocare sugli esterni. Questi i nomi caldi: Goetze, Oscar, Draxler, Ozil, Isco, Cuadrado e Alex Sandro. Non è un mistero che Allegri voglia un trequartista. Sul taccuino di Marotta in pole position c’è appunto Goetze, in rottura con Bayern. Pure per questo motivo il direttore generale della Juve è volato in Baviera, anche se al momento il giocatore non rientra nella trattativa per la cessione di Vidal. Seguono a ruota Oscar, pallino del tecnico dei campioni d’Italia, volato oggi in Canada col Chelsea (al contrario di Salah, rimasto a casa, e di Cuadrado, ancora a riposo dopo la Coppa America), e Alex Sandro. Ieri, intanto i bianconeri hanno presentato il nuovo bomber Mandzukic che ha scelto come numero di maglia il 17, numero di maglia di Trezeguet. In uscita, invece, potrebbe esserci Llorente: il Porto, partito Jackson Martinez, ha nella punta bianconera l’obiettivo numero uno. Pr sbloccare la trattativa la pedina fondamentale potrebbe essere proprio l’esterno Sandro, con le quotazioni sempre più in crescita.
Tornando al Chelsea, anzi a Londra, ritroviamo l’attivissimo Walter Sabatini. Il ds dei giallorossi, congelata l’idea Baba (che interessa proprio ai Blues) e per il quale ci sarebbero problemi legati al numero di extracomunitari in caso di arrivo di Dzeko e di Salah, è tornato alla carica proprio per l’egiziano. Il giocatore, rammarico della Roma, perché sfuggito a gennaio, è sempre più nel mirino dei capitolini, che intanto lavorano in Inghilterra per le cessioni. Si parla di Destro col West Ham, di Romagnoli o Manolas con l’Arsenal, di Gervinho col Watford e di Ljajic, nel mirino dell’Aston Villa. Il nome più «bollente« è quello di Romagnoli. L’Arsenal offrirà veramente 30 milioni? Presto sapremo la risposta; intanto Galliani afferma che l’offerta presentata per il difensore pupillo di Mihajlovic di 25 milioni era e resta definitiva. «Non andremo oltre», ha detto l’ad dei rossoneri: un’affermazione che sembra una mossa per ribadire il forte interesse verso il giocatore, senza chiudere definitvamente la porta. Sul fronte Napoli, respinta un’offerta per Rugani; si pensa ad Acerbi come eventuale alternativa in caso di fumata nera per Astori e si lavora per concludere l’affare Allan. Molto “movimento” anche in casa Inter. Si lavora per chiudere l’acquisto di Perisic, magari usando Ranocchia come contropartita; si pensa a Siqueira per la fascia (sfumato Zukanovic) e si stringono i tempi con lo Schalke per la cessione di Shaqiri. Infine, Robinho vola al Guangzhou; il Bologna prende in
prestito Crisetig; Nico Lopez da Udine si sposta verso il Granada; Acerbi piace anche alla Samp, che segue per l’attacco Defrel, al pari del Torino (interessato anche ad Abel Hernandez); mentre Petrachi (ds granata) blinda Maksimovic e apre alla partenza di Bruno Peres, nel mirino della Roma.