(ANSA) – MILANO, 28 SET – Valorizzare il cibo da strada
palermitano come “asset turistico e culturale” e non soltanto
come elemento folclore. Questa l’idea alla base della guida
“Crocchè, il cibo da strada di Palermo… nel mondo”, il libro
nato dal portale web Crocchè e presentato oggi in Piazzetta
Sicilia a Expo. A spiegarlo è Gaetano Lombardo, autore del libro
e fondatore del portale insieme a Vincenzo Puglisi e Sergio
Petrona Baviera. “Dietro il progetto di Crocchè – ha detto
Lombardo – non c’è soltanto l’idea di segnalare i luoghi nel
mondo in cui è possibile trovare il cibo da strada palermitano,
ma quella di veicolare un’eccellenza che, nonostante il boom
mediatico dello street food, viene ancora sottovalutata”.
L’obiettivo, attraverso il sito e il libro, “è il recupero
del patrimonio culturale che sta dietro il cibo da strada: per
noi infatti – ha proseguito Lombardo – una panella può
raccontare Palermo così come la Cattedrale o un altro
monumento”.
La guida Crocchè è edita dalla Nfc Edizioni di Rimini e da
inizio ottobre sarà distribuita su tutto il territorio nazionale
e sui portali online. “Si tratta – ha detto l’editore, Massimo
Roccaforte – di una guida completa, che unisce le ricette delle
pietanze, la loro storia e l’elenco dei luoghi in Italia e nel
mondo in cui è possibile gustarle”. (ANSA).