L’Italia resta fuori dalla mappa delle Regioni più competitive d’Europa. E’ quanto rivela l’Indice 2013 della Commissione UE che segnala come la cosiddetta “blue banana”, in parole povere la dorsale economica che collegava un tempo la zona della “grande Londra” alla Lombardia (unica regione italiana a rientrarvi), via Benelux e Baviera, “abbia cambiato forma”. Rispetto alla prima edizione, quella del 2010, l’Indice di competitività regionale mostra una morfologia più policentrica con regioni forti soprattutto in corrispondenza delle capitali o delle aree metropolitane. E se a capitanare la classifica sono Utrecht (Olanda), seguita da “greater” London (Gran Bretagna); Berkshire-Buckinghamshire-Oxfordshire (ancora Gran Bretagna) e Stoccolma (Svezia), la Lombardia non compare nella lista delle prime 100, scivolando appena al 128esimo posto. Duro il commento del governatore leghista Roberto Maroni, secondo cui la perdita di competitività della Lombardia è da imputare alla “politica dissennata messa in atto nell’ultimo anno dal governo dei tecnici di Mario Monti”. (Notizia su AGI, Corriere della Sera, Tgcom24, Tg1)
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