Ucraina a un passo dal caos. Putin: la Russia non vuole la guerra …

(Afp) (Afp)

Ore importanti a di Monaco di Baviera, dove la conferenza sulla sicurezza è diventata un vertice sull’Ucraina. Angela Merkel e Francois Hollande hanno incontrato ieri Vladimir Putin a Mosca. A Monaco si parla, sembra si sia raggiunto un accordo ma non se ne conoscono i contenuti e i due leader europei mostrano tutto il loro scetticismo anche se con toni diversi. Merkel dice che l’esito è incerto. Hollande parla addirittura di guerra se non si trova un accordo. Putin come al solito interviene a modo suo: prima tace davanti allo scompiglio, poi rassicura: la Russia non vuole la guerra.

Hollande illustra il piano di pace

La bozza del piano di pace per l’Ucraina prevede la concessione di «un’autonomia piuttosto forte» per le regioni orientali e separatiste, con una zona cuscinetto demilitarizzata tra 50 e 70 km di ampiezza tra le posizioni delle truppe di Kyiv ed i filo-russi. Così il presidente francese Hollande, che stamane non aveva escluso «scenari di guerra» ai microfoni di France 2, ha illustrato alcuni aspetti dell’intesa cui si sta lavorando per applicare effettivamente il mai rispettato accordo di Minsk del 5 settembre scorso (riconfermati inutilmente il 9 dicembre) per raggiungere un cessate il fuoco (anche oggi si sono contate 12 vittime) e poi un negoziato per stabilizzare la situazione.

foto

Ucraina, corridoio umanitario per evacuare civili

video

Anche a Tokyo oggi Mosca è sotto accusa: «Ridateci quattro isole»







grafici

Ucraina, la mappa del conflitto

Nato spinge per intervento militare

L’Occidente non dovrebbe escludere «l’opzione militare» in Ucraina e dovrebbe valutare la fornitura di equipaggiamento e armi all’esercito di Kyiv, per fronteggiare i separatisti filorussi, afferma il comandante delle forze Usa e Nato in Europa, il generale americano Philip Breedlove. «Non credo che dovremmo precluderci la possibilità dell’opzione militare» sottolinea Breedlove, a margine della Conferenza sulla sicurezza di Monaco di Baviera, e spiega che non pensa a un intervento diretto nel conflitto ma a un’assistenza alle forze armate ucraine. Breedlove ha giudicato inoltre «completamente inaccettabili» le proposte avanzate finora da Putin che prevedono un’autonomia delle regioni filorusse dell’est repubblica sovietica.

La linea Merkel diversa da quella amaricana

«Se è vero che la soluzioni non può essere militare, fornire armi non è la soluzione» ha ribadito Angela Merkel a Monaco. La linea della cancelliera è duinque diversa da quella della casa Bianca: Merkel afferma che il risultato dell’iniziativa di pace franco-tedesca per l’Ucraina rimane “incerto” ma che si tenta di trovare un modo per risolvere la crisi. «Dopo i colloqui di ieri a Mosca – ha sottolineato la cancelliera rivolgendosi alla Conferenza sulla Sicurezza in corso a Monaco – non è certo il successo. Ma dal mio punto di vista e dalla prospettiva del presidente francese certamente vale la pena di provare. Lo dobbiamo alle persone colpite in Ucraina». A sua volta Hollande ha affermato che le discussioni sul dossier ucraino sono «una delle ultime chances» di evitare la “guerra”. La fornitura di armi occidentali all’esercito ucraino non favorirebbe la risoluzione del conflitto che contrappone Kyiv ai separatisti filorussi nell’est dell’Ucraina. Lo ha chiarito il cancelliere tedesco Angela Merkel.

Un altro colloquio telefonico tra i presidenti di Russia, Francia, Ucraina e il cancelliere tedesco è previsto domenica, al centro il progetto di pace che mira a mettere fine a dieci mesi di quella che è guerra.

Clicca per Condividere

TAG:
Politica, Angela Merkel, Francois Hollande, Vladimir Putin, Occidente, Russia, Forze Armate, Nato, Cremlino, Mosca, Dmitri Peskov, Philip Breedlove, Europa

Open bundled references in tabs:

This entry was posted in IT and tagged by News4Me. Bookmark the permalink.

About News4Me

Globe-informer on Argentinian, Bahraini, Bavarian, Bosnian, Briton, Cantonese, Catalan, Chilean, Congolese, Croat, Ethiopian, Finnish, Flemish, German, Hungarian, Icelandic, Indian, Irish, Israeli, Jordanian, Javanese, Kiwi, Kurd, Kurdish, Malawian, Malay, Malaysian, Mauritian, Mongolian, Mozambican, Nepali, Nigerian, Paki, Palestinian, Papuan, Senegalese, Sicilian, Singaporean, Slovenian, South African, Syrian, Tanzanian, Texan, Tibetan, Ukrainian, Valencian, Venetian, and Venezuelan news

Leave a Reply