27 Maggio 2015
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Il denim è un settore in piena ascesa: a dimostrazione, l’interesse che suscitano gli appuntamenti dedicati a quest’universo. Oltre a Barcellona, Milano, Amsterdam e Monaco di Baviera si contendono l’attenzione degli operatori con tre rassegne doc.
DENIM BOULEVARD – Tra il 20 e il 22 giugno, in concomitanza con Milano moda uomo, Milano ospita Denim boulevard, salone, lanciato nel 2012 su idea di Jpg edizioni, ha un approccio innovante basato su numerose iniziative culturali organizzate collateralmente. Oltre alle aziende di settore, vi partecipano anche i negozi più influenti del mondo heritage. Quest’anno, nella location ottocentesca della Fonderia Napoleonica Eugenia, Denim Boulevard apre le porte a un progetto con il designer Antonio Di Battista, intitolato My Archive Museum, una rassegna che metterà in mostra una sessantina di capi dedicati al workwear per raccontare la storia della tela di Genova dalla fine dell’800 fino agli anni 50.
AMSTERDAM DENIM DAYS -Amsterdam ha ospitato, dal 13 al 18 aprile, la seconda edizione degli Amsterdam denim days, un insieme di manifestazioni legate al jeans organizzate in tutta la città sullo sfondo del salone Kingpins, nato nel 2004. La metropoli olandese ha un’alta concentrazione di negozi dedicati al denim che aprono le loro porte ad happening e incontri con un programma che invita ad appronfondire la conoscenza di questo tessuto e a festeggiarne le novità.
BLUE ZONE – A Monaco di Baviera la Blue zone (la prossima edizione sarà l’1 e il 2 settembre) si è ritagliata una propria identità all’interno del salone Munich fabric start. Nell’ultima edizione di febbraio, 80 espositori erano presenti, dei quali dieci per la prima volta. Un appuntamento in crescita, che riesce a conciliare business e animazioni spesso centrate sull’impegno ambientalista.