TRENTO. Si chiamava Florian Reisberger e avrebbe compiuto 20 anni tra due settimane il giovane sciatore morto domenica sulla pista Nube d’Oro, nell’area sciistica Spinale di Madonna di Campiglio.

Era giunto in Trentino dalla Baviera con una cinquantina di sciatori dello Sci Club Au che sono rimasti sotto choc domenica di fronte alla tragedia. Ieri la pagina dello Sci Club si apriva con un messaggio di lutto e di vicinanza alla famiglia, mentre la madre del giovane, intervistata dalla testata bavarese Oberbayerisches Volksblatt ha dichiarato senza mezzi termini: «La giornata peggiore della nostra vita».

Lo sci club e i parenti si sono stretti alla famiglia che ora attende il rientro della salma in Germania per organizzare il funerale.

Sulla dinamica della tragedia accaduta a Campiglio ci sono pochi dubbi: Florian Reisberger si sarebbe scontrato contro un giovanissimo snowboarder lituano (17 anni) che era fermo in pista, in posizione pare nascosta da un dosso, in seguito a una caduta. Mentre lo snowboarder ha riportato una serie di ferite, lo sciatore nell’impatto ha subito una frattura dall’esito mortale.

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Inutili i soccorsi e i tentativi di rianimazione effettuati sul posto. La madre ha ricordato – disperata, assieme agli altri familiari – che il giovane Florian aveva un sacco di progetti, tra cui un prossimo viaggio in Thailandia.