Incontro con il board di ThyssenKrupp che però difficilmente potrà mettere in discussione l’ad Lucia Morselli. Arcelor-Marcegaglia verso l’Ilva diTaranto
Heinrich Hiesinger, Ceo di ThyssenKrupp
di Marco Torricelli
Per cominciare bene la settimana sarà bene non farsi troppe illusioni.
Monaco Difficile, infatti, che nell’incontro in programma alle 14, a Monaco di Baviera, con il board di ThyssenKrupp, ai sindacalisti nazionali e locali possano essere fatte rivelazioni sconvolgenti. Almeno in positivo.
La riunione Intanto perché, ammesso che lo voglia, il gran capo Heinrich Hiesinger non potrà certo lasciare ‘scoperta’ Lucia Morselli, rimettendo in discussione pubblicamente tutto il lavoro fatto dall’ad in questi mesi. Se la multinazionale ha intenzione di fare qualche apertura, infatti, è più probabile che sia la stessa Morselli a parlarne martedì mattina, al Mise, quando il confronto sul piano industriale potrebbe vivere la giornata decisiva.
Le scadenze Perché, oltre a dover mettere nero su bianco un’ipotesi di accordo da poter far presentare dai sindacati ai lavoratori, l’azienda deve anche tener presente che mercoledì prossimo, ad Essen, è in programma l’assemblea dei soci della ThyssenKrupp e Heinrich Hiesinger, con tutto il Cda, dovrà spiegare la situazione ai rappresentanti della Fondazione Krupp (l’azionista di maggioranza) e ai membri del supervisory board. Arrivare a quella riunione con la situazione ternana non ancora ‘normalizzata’, e con le azioni in calo, per lui e per Lucia Morselli potrebbe non essere piacevole.
Dramma Ilserv Domenica, sotto una pioggia battente, le Rsu e circa 250 lavoratori Ilserv (l’80% del totale) hanno dato vita ad un’assemblea straordinaria al termine della quale è stato redatto un documento nel quale richiedono garanzie sul mantenimento degli attuali posti di lavoro, qualsiasi azienda subentrerà. Ma soprattutto nel quale si dichiarano pronti a prolungare lo sciopero ad oltranza fino al 31 dicembre bloccando tutte le attività produttive.
Il documento Ecco il testo del documento redatto al termine dell’assemblea di domenica: “Vista la poca chiarezza ‘ancora’ sui contratti scaduti e quindi sul destino dei lavoratori stessi, all’unanimità si è deciso, che a prescindere da chi avrà i contratti in futuro, la scelta dei lavoratori dovrà essere fatta (anche tenendo conto delle leggi esistenti) dentro alla forza lavoro degli attuali organici Ilserv. Ciò secondo noi stà a significare che dovranno comunque essere privilegiati i sopra citati. Portare a conoscenza le rappresentanze sindacali e parti sociali di chi sarà il nuovo gestore e/o gestori dei contratti. Considerando l’anzianità di servizio media all’interno dell’attuale forza lavoro Ilserv, di valutare bene la tipologia dei contratti da stipulare ai lavoratori (tipo contratti 3/6 mesi non idonei per le professionalità possedute dai lavoratori). Il presente documento sarà consegnato alle organizzazioni sindacali territoriali, per poi essere sottoposto a visione delle segreterie nazionali e del ministero, in occasione dell’incontro previsto al mise in data 18/11/2014. Qualunque sia l’esito della discussione in merito al presente documento, è emersa l’assoluta esigenza da parte dei lavoratori, che la risposta venga comunicata tramite assemblee presiedute dai segretari territoriali sindacali. A fronte di tutto ciò, dall’assemblea è emerso chiaramente e all’unanimità la totale indisponibilità al rientro al lavoro, se non si avranno risposte chiare sugli argomenti esposti“.
Ilva e Cassa depositi e prestiti Sarebbe in arrivo, intanto, una conferma importante: il gruppo ArcelorMittal sta per presentare un’offerta non vincolante – a rimorchio va il gruppo Marcegaglia – per l’acquisizione dell’Ilva di Taranto. Un tema interessante da verificare sarò quello, che per ora è poco più di un’indiscrezione, che vole come partner della cordata la Cassa depositi e prestiti, che il governo vorrebbe coinvolgere nella newco che potrebbe nascere per puntare al rilancio dell’Ilva.
La solidarietà Danilo Lisci, delegato dell’Associazione di promozione sociale Bethel, informa che «l’associazione realizzerà Venerdì e sabato prossimi, al centro commerciale Iperconad di Cospea, si svolgerà la seconda raccolta alimentare straordinaria ‘pro famiglie Ast’ organizzata dall’associazione Bethel: «Saranno raccolti alimenti a lunga conservazione – spiega Danilo Lisci – che poi verranno distribuiti a tutti i lavoratori Ast e ditte terze che ne faranno richiesta».
Il libro Grazie alla sensibilità del suo autore, di Intermedia Edizioni e di alcune librerie, è di nuovo in vendita un libro – bello e commovente – che si intitola ‘Sotto la ruggine‘ e l’intero ricavato della vendita andrà a sostegno dei lavoratori dell’Ast in sciopero. Il libro, dice il suo autore, il giornalista Gian Luca Diamanti, «prova a raccontare Terni con tre storie che hanno come sfondo, o come protagonista l’acciaieria. Storie dei primi del Novecento e poi degli anni Cinquanta. Senza tanta retorica. Con le lotte e le botte, le ingenuità, i sogni e gli incubi. Che tornano sempre, specialmente oggi. Quello che facciamo – conclude – è solo una goccia, ma si fa quel che si può».
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