Sospeso ieri dall’Itf per la positività alla coramina, uno stimolante vietato dalla Wada, l’Agenzia mondiale antidoping, emersa nel mese di aprile al torneo di Monaco di Baviera, Marin Cilic ha annunciato la volontà di presentare ricorso.

“Ricorrerò contro questa decisione molto presto al Tribunale Arbitrale dello Sport (Tas) – ha fatto sapere il 25enne tennista croato, numero 24 del ranking mondiale e fermo dal suo ritiro a Wimbledon per un infortunio al ginocchio, in un comunicato diffuso dalla sua federazione – Voglio sottolineare che non ho mai consapevolmente o deliberatamente preso una sostanza vietata in vita mia e sono contrario a qualsiasi prodotto che può migliorare le prestazioni nello sport”.

“Per quanto è di mia conoscenza, delle zollette di zucchero contenevano una sostanza vietata in competizione ma permessa fuori”, ha aggiunto l’ex top ten, la cui squalifica terminerà il prossimo 31 gennaio.

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