Suor Angela da Monaco di Baviera

09 settembre 2015POLITICA

 

L’opinione pubblica fa tenerezza. Perché basta raccontare una favola ben narrata e la gente si immedesima in maniera acritica creando una visione collettiva delle cose che tutto è tranne che aderente alla realtà. Prendi ad esempio la signora Merkel: adesso per tutti è diventata Madre Teresa di Calcutta e nessuno pare capace di vedere cosa c’è prima e dopo quel gesto di aprire le porte della Germania ai profughi siriani. Sì, proprio la Merkel, quella che fece piangere in diretta la profuga palestinese (“Mi dispiace ma la Germania non può ospitare tutti”), per l’appunto quella che, con piglio da maestrina un po’ acida, esclamò che l’Italia doveva cavarsela da sola sull’immigrazione.

Adesso vogliono farci credere che la Merkel da culona arcigna sia stata folgorata sulla spiaggia di Bodrum e, dopo aver visto il povero corpo del bambino siriano, sia diventata Suor Angela, la Madre Superiora d’Europa. Com’è naturale che sia, la massaia di Voghera e l’opinionista del bar sport “dormono da piedi” e sono troppo occupati a dire la loro per guardare in faccia la realtà. Nessuno ricorda che è stato l’Occidente a destabilizzare nazioni come la Siria. Erano tutti per la Primavera Araba perché faceva figo, faceva molto radical, faceva molto “noi figli dell’amore eterno, della pace e della libertà”. E mentre el pueblo giocava al sessantotto con le chiappe dei siriani, dei libici, degli iracheni, degli egiziani ecc, l’Occidente si guardava bene dal confessare che, dietro alle Primavere, si nascondevano dei bui Inverni fatti di destabilizzazioni a fini economici e geopolitici.

Peccato che gli affari siano sfuggiti di mano e che quelli dell’Isis si siano messi a giocare al Califfo che sgozza gli infedeli inducendoli a fuggire o morire. Puntualmente, dopo aver ammazzato il tiranno di turno, capita l’antifona e fiutato il gran casino combinato, nel frattempo i vari Sarkozy si sono defilati facendo i vaghi mentre orde di disperati invadevano le coste italiane e greche. Per anni abbiamo protestato vivamente contro l’immobilismo europeo e per anni abbiamo puntualmente ricevuto il due di picche dai cosiddetti partner europei. Possibile che nessuno si chieda il perché di un repentino ed unilaterale cambio di rotta? Possibile che siamo tutti solerti ad essere Charlie, il leone Cecil e adesso siamo tutti acriticamente Angela? Possibile che nessuno si impegni a fermare l’Isis con un attacco militare (ora sarebbe stato opportuno e non contro Gheddafi)? Possibile che nessuno si domandi il perché?

La risposta è purtroppo affermativa: in pochi si domandano il perché e sono ancora meno coloro che rinunciano a credere alle storielle (che fanno bene all’anima collettiva) andando a cercare la verità. Ed anzi, per mostrarsi gente di mondo, aperta e che sa campare, qualche borghesuccio si cosparge anche il capo di cenere affermando che l’Italia (dopo tutto quello che ha fatto) dovrebbe imparare dall’accoglienza teutonica e dalla bontà di chi si mette in macchina a Budapest per sentirsi nel giusto dopo anni di fancazzismo. Questo è conformismo emozionale che trasforma gli italiani da “spaghetti e mandolino” in “ammore e core”.

Con una punta di disprezzo piacerebbe spiegar loro che la Signora Merkel ha fatto mera “selezione della razza” scegliendo unilateralmente e con un colpo di mano inaspettato di ospitare i Siriani (e non tutti gli altri disperati in cerca dell’America) perché i Siriani sono mediamente più giovani ed istruiti degli altri. Poi ha anche scelto (sempre unilateralmente) di ospitare i soli rifugiati, mica tutti coloro che partono con il barcone dalla Libia.

Quindi, per differenza, Italia e Grecia continueranno a sciropparsi qualsiasi essere vivente che arrivi su un barcone, anche se partito dalla Costa d’Avorio, dal Senegal, dal Marocco, dalla Tunisia e magari con precedenti penali lunghi come un rotolo di carta igienica e con gli ovvi problemi di pericolosità sociale che ciò comporta. Se si tratta di accogliere i rifugiati sia chiaro che finanche Salvini è d’accordo: quindi non si capisce quale sia il beau geste teutonico. Se in più aggiungete che il presidente degli industriali tedeschi Ingo Kramer ha fatto sapere che “Nei prossimi vent’anni avremo bisogno di molta più forza lavoro di quella che abbiamo”, il quadro apparirà chiaro. La Merkel vi ha fregato e voi ci siete cascati. Ma voi continuate pure a fare gli uomini di mondo .

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