Prosegue lentamente il suo percorso verso la superficie della barella che accoglie lo speleologo tedesco vittima l’8 giugno scorso di un incidente nella grotta
Riesending-Schachthoehle, nell’ Alta Baviera. Ora si trova a quota -490 metri, come riferisce il soccorso alpino e speleologico del Cai, che partecipa all’
operazione.
Dopo essere partita dal campo 3 alla profondità di -720 m, la barella ha superato un primo pozzo verticale di 70 metri e alle 2 di questa notte è stata fatta una sosta per stabilizzare il ferito e permettere ai sanitari di effettuare i monitoraggi di routine.