Il primo ministro bavarese Horst Seehofer — alleato di Angela Merkel nella sua coalizione di governo — in vista della sua visita a Mosca ha espresso la sua opinione contro le sanzioni alla Russia.
“Le sanzioni arrecano un danno inverosimile all’economia e all’agricoltura della Baviera — ha dichiarato Seehofer in una intervista al giornale Bild am Sonntag —, dobbiamo domandarci se per noi ha qualche fondamento tale automatismo: sanzioni una volta, sanzioni sempre. Prima rinunciamo alla retorica della guerra fredda, meglio sarà àper la Baviera e la Germania”.
Seehofer aveva già avanzato dei dubbi sulla necessità di introdurre misure sanzionatorie contro la Russia. A dicembre, al congresso del suo partito “Unione Cristiano-Sociale”, aveva dichiarato che senza la collaborazione di Mosca in tanti “problem esplosivi” sarebbe stato impossibile sistemare le cose. Secondo i media tedeschi, Seehofer è pronto ad incontrarsi con Vladimir Putin il 4 febbraio.
Le sanzioni economiche dell’Unione Europea contro la Russia sono state introdotte il primo agosto 2014, per un anno, e a settembre 2014 sono state aumentate. È stato introdotto l’embargo per i nuovi contratti di import-export dall’UE alla Russia degli armamenti e delle merci e della tecnologia di duplice finalità.
A dicembre l’Unione Europea ha prorogato le sanzioni alla Russia fino al 31 luglio 2016