MONACO DI BAVIERA – All’andata Robben ha incantato. Doppietta, primo gol dopo 9′, dentro una partita entusiasmante.
    
Dopo una notte così magica, come si fa a preparare una partita con lo stesso avversario?

«Sarà un’altra partita, difficile, anche se a Roma è stata una grande notte, ma succede una volta ogni 10 anni, non pensiamo che accada la stessa cosa domani sera. Loro hanno una squadra fortissima».
  
Però dopo aver vinto 7-1 non è facile immaginare chissà quale scontro…

«Dovremo preparare questa partita come abbiamo fatto a Roma. Loro restano un’ottima squadra e domani si comincia da 0-0, dobbiamo dare il 100 per cento».
  
Oggi non si è allenato, è stato visitato dal medico, giocherà domani?

«Era solo un controllo, niente di speciale, spero di giocare».
  
Un anno fa Guardiola diceva: «Non è ancora la mia squadra». Ora invece cosa è cambiato?

«C’è sempre una fase di adattamento, ora abbiamo il vantaggio di conoscere l’allenatore, sappiamo cosa vuole, conosciamo le sue idee e la sua filosofia. Siamo sulla buona strada e cerchiamo di fare ancora meglio. Ci piace sentire che giochiamo secondo la sua filosofia».
  
E’ il miglior Robben di tutti i tempi?

«Io mi sento molto bene fisicamente, sono felice, posso giocare come voglio, ma dipende dalla squadra, mi piace molto questo Bayern. Io mi godo il calcio e cerco di tirar fuori il meglio».
  
Cosa c’è di diverso, cosa c’è di speciale rispetto all’anno scorso?

«Non è solo l’allenatore, anche la squadra, è tutto l’insieme a funzionare. Con Guardiola serviva un po’ di tempo per adattarsi e conoscersi. Ora possiamo lavorare sui dettagli, siamo più veloci sui movimenti».
 
La Roma come se l’aspetta?

«La Roma non è una squadra tipica italiana, quando ha palla vuole giocare, imporre il suo gioco. E’ difficile che Garcia cambi la squadra dopo il 7-1, sarà la stessa Roma, penso».
  
Con un pari siete qualificati, con una vittoria il primo posto è sicuro.

«Il nostro obiettivo è vincere il girone. E’ un risultato speciale dopo appena 4 partite».
  
A Roma siete stati pericolosi anche in contropiede…

«Ma domani giochiamo qui, davanti alla nostra gente, senti la canzoncina della Champions, vai incontro a questa partita in modo speciale. Nessuno di noi si aspetta una gara facile, con tanti gol».