Pur essendo un milanese d’adozione, Richard Sapper nasce a Monaco di Baviera e i suoi primi passi importanti li svolge con l’azienda automobilistica Mercedes-Benz, per poi trasferirsi a Milano dove incontrerà Marco Zanuso.
Per chi non sapesse di cosa stiamo parlando, Tizio lamp altro non è che un progetto ideato negli anni settanta, molto originale che ebbe un grande successo in tutto il mondo: si tratta di una lampada da tavolo molto semplice senza viti, ma nello stesso molto utile.”Ho voluto creare una lampada da disegno che avesse un ampio raggio di movimento e che, nonostante questa caratteristica, fosse poco ingombrante“, dichiarò Richard Sapper dopo aver diffuso la sua creazione.
Richard Sapper è famoso anche per la progettazione dello Static, della Lorenz, per la Radio Match della Telefunken. Nel 1958 si trasferì a Milano: inizialmente lavorò con l’architetto e designer Gio Ponti, in seguito per la Rinascente.
Sapper ci ha donato oggetti che, non solo sono diventati vere e proprie icone del design della fine del 20° secolo, ma che sono entrati nelle nostre case e ci accompagnano nei minimi gesti quotidiani: basti pensare alla lampada Tizio (1972) per Artemide, il telefono Grillo (1966) per Siemens, il televisore Doney (1962) per Brionvega, il bollitore 9091 (1984 per Alessi) o il minitimer (1971) per Ritz-Italora. Inoltre, la IBM lo ingaggiò per il computer Nervista X41.