Secondo quanto comunicano i media di Belgrado, infatti, nelle ultime 24 ore in Ungheria si è giunti ad un nuovo record di arrivi: nel Paese sono entrati oltre 4mila migranti e profughi dalla Serbia.

Il premier ungherese Orban ha promesso di sigillare il confine, ma per il momento uomini, donne e bambini in fuga continuano ad arrivare. Il cancelliere austriaco Werner Faymann ha fatto anche allusione alle deportazioni di memoria nazista: “Mettere i rifugiati sui treni suscita ricordi del periodo piu’ buio del nostro continente”, ha detto Faymann.

Si tratta di un record assoluto di arrivi in una sola giornata. A Monaco di Baviera sono arrivati 12.200 richiedenti asilo nella sola giornata di sabato e la città tedesca è ormai al limite della capacita’ di accoglienza. E qui la situazione comincia a diventare critica. “Non sappiamo più come fare con i profughi”, ha riferito il sindaco Dieter Reiter. Per far fronte all’emergenza la città di Monaco, con l’aiuto dell’esercito, ha approntato delle brande sul sito della fiera ma questa notte molti rifugiati saranno costretti a dormire per terra. Un flusso che aumenta a pochi giorni dall’entrata in vigore delle nuove restrizioni imposte dal governo di Budapest, con l’arresto per chi entra illegalmente nel Paese e condanne fino a tre anni di carcere. Il governo di Angela Merkel ha peraltro fatto sapere che la Germania sarebbe in grado di accoglierne fino a 800 mila all’anno.