Oktoberfest

Come ogni anno ha inizio a Monaco di Baviera l’Oktoberfest, la fiera della birra più importante al mondo, mentre in Italia ci si specializza sempre di più in birre artigianali, per la gioia degli amanti dei gusti particolari

Come ogni settembre il sindaco di Monaco di Baviera, con l’immancabile frase d’apertura «O’zapft is» «è stappata», ha dato il via alla fiera della birra più importante del mondo, l’Oktoberfest, che da secoli attira sotto i suoi tendoni celebrità e amanti della birra.

Fino al 5 ottobre nell’area di Theresienwiese, con i suoi 42 ettari di estensione in cui, per l’occasione, viene allestito un grande lunapark, saranno approntati i Festzelte (stend) dei sei marchi di birra più famosi della Baviera (Paulaner, Spaten, Hofbräu, Hacker-Pschorr, Augustiner e Löwenbräu) dove verranno serviti oltre 7,5 milioni di boccali di birra.

Per gli amanti del glamour meno avvezzi  a capannoni e feste popolari, la bellissima Monaco è famosa anche per le sue birrerie storiche, come l’Hofbräuhaus München, con camerieri in perfetto stile bavarese, orchestranti e dove i clienti abituali hanno perfino diritto al boccale di birra personalizzato, la Der Pschorr all’interno del mercato ortofrutticolo e l’Hirschgarten nel giardino dei cervi.

Ma la birra, e parliamo di quella artigianale, fatta non per soddisfare un gusto uniforme come quelle industriali, è soprattutto un “Italian Job”. Sebbene la birra artigianale manchi di quella fama riservata ad altri prodotti del Made in Italy, la sua è diventata una storia di successo e ogni anno nel Bel Paese nascono decine di piccoli birrifici artigianali sparsi per il territorio, che non si fanno guerra fra loro ma si aiutano l’un l’altro grazie ad associazioni create tramite accordi tra amici.

Sono birre frutto di ingredienti ricercati e luppoli di alta qualità, prodotte da creativi “Mastri Birrai” alla ricerca di “birra nuova” degna di palati raffinati alla ricerca di gusti speciali. Ogni anno Slow Food assegna nella Guida alle Birre d’Italia tre tipi di riconoscimenti per i migliori produttori di birra artigianale: la Chiocciola che identifica i birrifici che sono stati apprezzati in modo speciale per la qualità e la costanza delle loro birre, per il ruolo svolto nel settore birraio e per l’attenzione al territorio, come il Birrificio Lambrate di Milano e il Chiostro in Campania, la Bottiglia che identifica i birrifici di alta qualità che producono la migliore birra in bottiglia, come il Mukkeller a Porto Sant’Elpidio nelle Marche e il San Paolo di Torino, e il Fusto per i birrifici che si esprimono al meglio nella birra in fusto, come il Rubiu a Sant’Antioco (CI) in Sardegna e l’Olmaia a Montepulciano (SI) in Toscana.

Da provare anche un gran numero di micro-birrifici, come Birroir a Capannori (LU) in Toscana, che ha la peculiarità di essere un birrificio tutto al femminile, nato dall’amicizia tra tre ragazze. Due le birre prodotte: la Blond Ale Isotta e la Pale Ale Gigliola.

A Caiolo (SO) in Valtellina è da poco operativo il Birrificio Revertis, che prende il suo nome dal luppolo selvatico locale. L’idea nasce da tre amici che pur non abbandonando le vecchie attività lavorative, riescono a produrre quattro tipi di birre non pastorizzate nè filtrate, alle quali sono stati dati i nomi delle corrispondenti unità di amaro: l’Amber Ale Revertis 31, l’American Pale Ale Revertis 71, la Pale Ale facile da bere Revertis  45 e la chiara. Infine, a Bitonto (BA) in Puglia, il birrificio I Peuceti produce Golden Ale, Belgian Ale e una Saison.

Molte anche le fiere e gli eventi dedicati alle birre artigianali. Fino al 28 settembre in occasione della  Milano Beer Week, ideata dal giornalista Maurizio Maestrelli, il capoluogo lombardo sarà cornice di degustazioni e altre iniziative in giro per i migliori locali della città. Bisognerà invece aspettare l’anno nuovo per la Settimana della Birra Artigianale, prevista dal 2 all’8 marzo. Una marea di eventi e promozioni di cui già l’anno scorso sono stati protagonisti  oltre 500 birrifici.

 

Hofbräuhaus München
Platzl 9
München

Der Pschorr
Viktualienmarkt 15,
München

Hirschgarten
Hirschgarten 1,
München

Birrificio Lambrate
Via Adelchi, 5
Milano

Il Chiostro
Via L. Ariosto 25, Nocera Inferiore (Sa)

Mukkeller
Via Mercantini, 25
Porto Sant’Elpidio

San Paolo
via  Airasca 11/B
Torino

Rubiu
Via Bologna,
Sant’Antioco Carbonia-Iglesias

Birrificio l’Olmaia
Via delle Robinie, 15

Montepulciano Siena

Birroir
Via delle Ville 526 b/c,

Capannori Lucca

Birrificio Revertis
Via Valeriana 6/a

Caiolo (SO)

I Peuceti

Vico Giovanna da Durazzo, 2-4
Bitonto Bari

di Paola Aurucci

Pubblicato: 26 settembre 2014 – 06:30

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