TRENTO. C’è stato tanto Trentino nella seconda tappa dello Schwalbe-Tour-Transalp, l’attraversamento delle Alpi in bici da strada, che si compie in sette giorni e in coppia, di complessivamente 886,12 km per 19.152 metri di dislivello e che va da Sonthofen in Baviera ad Arco in Trentino. La seconda tappa di 135,32 km e 3282 metri di dislivello con partenza da Imst nel Tirolo è arrivata per la prima volta a Davos in Engadina. Secondo gradino del podio per l’italiana Carla Claudano che gareggia in coppia con la belga Elke Dom e che ha completato il percorso in 5h32’.33’’ staccata di 26’ dalle vincitrici Tatjana Ruf e Annina Jenal (Sui/Aut) che hanno chiuso in 5h 16’.25’’ a una media di 24,78 km/h. Terze le trentine Marcellina Dossi e Micaela Boniciolli del team made2win arcobaleno attardate di 39’.
Nella categoria maschile il miglior piazzamento azzurro è stato ottenuto dalla coppia trentina composta da Bruno Debertolis e Agostino Zortea, classificatasi al quinto posto, mentre i livignaschi Nicolas e Thomas Bormolini hanno finito la gara al 12esimo
posto. La vittoria è andata al duo belga formato da Frederic Glorieux e Michels Bob che ha terminato la tappa col miglio tempo di giornata in 4h 18’ e 25’’. Oggi il Tour entra in Italia. La terza tappa di 133,17 km e 3073 m. di dislivello partirà, infatti, da da Davos e arriverà a Livigno.