Addio al designer tedesco Richard Sapper, che ha legato la sua fama a numerose oggetti di uso quotidiano in stile minimalista, ricompensato con dieci Compassi d’Oro ottenuti dal 1960 al 1998.
Nato a Monaco di Baviera nel 1932 ma italiano da sempre e milanese di adozione, è morto a 83 anni il designer tedesco Richard Sapper. La morte di Sapper è avvenuta il 31 dicembre ed i funerali si sono svolti ieri nella chiesa cristiana protestante in via Marco de Marchi a Milano. Nel 1958 decise di trasferirsi a Milano dove lavorò inizialmente con l’architetto e designer Gio Ponti e poi per la Rinascente. Ma molte altre creazioni portano la firma di Richard Sapper, a cominciare dall’orologio Static per Lorenz, realizzato nel 1960, proseguendo con il telefono Grillo realizzato nel 1966 per Siemens e ancora per Artemide le lampade Tizio e Arteusa, negli anni ’70 o la radio Match per Telefunken nel 1971.
Designer che amava tradurre la complessità in oggetti semplici ed estremamente funzionali, realizzò progetti come il sistema di mobili per ufficio “dalle nove alle cinque” (1987) per Castelli o “Zoombike” (2000) per Elettromontaggi ma, in tutto il suo percorso, si avvalse di un grande numero di collaborazioni che instaurò con aziende italiane come Alessi, FIAT, Artemide e Brionvega senza però tralasciare consulenze internazionali con Knoll e IBM.