“E sto 2015 è stato davvero brutto ma di sicuro mi ha reso più forte. Aspettando pazientemente la fine di quest’anno😊”. Così, a tarda notte, Mario Balotelli sui social, a chiudere un anno solare, quello che si avvia a conclusione, certo tra i peggiori della sua carriera. L’esilio a Liverpool, il clamoroso ritorno al Milan, qualche giorno di rinascita e poi la pubalgia, chhe lo ha tenuto fuori prticamente da settembre a oggi. Poi, finalmente, il consulto, a Monaco di Baviera, presso lo studio della prof.ssa Ulrike Muschaweck, il ritorno in Italia e il ritorno in gruppo. Sembrava poter essere in campo già stasera, contro la Samp: ma la sfortuna s’è accanita contro Supermario, e le precarie condizioni atletiche, miste alla febbre, lo terranno fuori anche dalla sfida che potrebbe valere la panchina per Mister Mihajlovic. L’uomo che ha fortemente puntato su di lui, consentendogli un potenziale rilancio e anche l’occasione per giocarsi tanto il riscatto da parte del Milan, quanto un posto in squadra che, nella migliore delle ipotesi, potrebbe valergli tra 6 mesi un’insperata convocazione per Euro 16.
RITORNO IN CAMPO Sì, MA GRADUALE – Il primo impegno che lo attende, adesso, potrebbe chiamarsi Frosinone. Domenica alle 18, difatti, il Milan va al Matusa: lì per Balotelli, se la sindrome influenzale sarà superata, potrebbe essere panchina. E se le cose dovessero mettersi bene, potrebbe anche arrivare il ritorno in campo, per una manciata di minuti.
NUOVO MODULO, NUOVI INTERPRETI – Dal momento del suo infortunio, però, è cambiato parecchio, il Milan. All’epoca in campo si andava in campo stabilmente con il 4-3-1-2, con Honda o Bonaventura alle spalle di due tra Bacca, Luiz Adriano e lo stesso Balotelli. Da lì in poi s’è passati prima al 4-3-3, con il rilancio di Cerci, ed al 4-4-2, con quello di Niang. Oggi – in attesa del ritorno anche di Menez, fissato a febbraio – entrambi hanno necessità di giocare, al pari dell’inamovibile Bonaventura e del numero 70, unico rossonero a segnare con una certa continuità. Ecco perché, un po’ come già era a settembre, un Balotelli in buone condizioni non potrà che alternarsi con Luiz Adriano al fianco di Bacca, “sperando” anche, in qualche misura, che l’amico Niang vada in costante ballottaggio non con loro due, per un posto da seconda punta, ma con Cerci, sull’out di destra. Ma c’è un altro caro amico che sembra prossimo ad insidiarne la titolarità: il Milan ha già deciso di tesserare Kevin Prince Boateng, liberato dallo Schalke. Che, a sensazione, difficilmente potrà agire a centrocampo (sia da esterno sinistro, al posto di Bonaventura, che da centrale, come ipotetica alternativa a Montolivo). Il ghanese, quindi, non potrà che sostituire Honda, in partenza direzione Premier o Liga, come alternativa alla seconda punta. E, quindi, a Luiz Adriano e Balotelli.
Una foto pubblicata da Mario Balotelli🇮🇹🗿👪 (@mb459) in data:
16 Dic 2015 alle ore 14:38 PST
SCOMMESSA ASSICURATA ?
BETCLIC RIMBORSA LA TUA PRIMA SCOMMESSA, SE PERDENTE, FINO A 60 EURO.
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