Berlino chiama, Monaco è in difficoltà e Bolzano risponde tendendo la mano. Lo spiega la Provincia di Bolzano, annunciando la disponibilià ad accogliere per qualche giorno – come misura temporanea per permettere alla Baviera di riorganizzarsi e fronteggiare l’emergenza – un numero di profughi stimati tra i 300 e i 400.
Su richiesta della Germania, l’Italia ha comunicato la disponibilita’ a ripristinare i controlli al confine del Brennero e a sospendere temporaneamente gli accordi di Schengen, analogamente a quanto avvenuto in occasione del G7. “Le spese per questo intervento umanitario straordinario – specifica la nota – saranno a carico dello Stato”.
“La Baviera – si legge nella nota della Provincia di Bolzano – registra un’ondata record di arrivi di profughi nelle ultime ore, principalmente attraverso la rotta dei Balcani, che sta creando una situazione ingestibile: si lavora per cercare nuove strutture e far fronte nell’immediato alla crescita esponenziale del numero di migranti”. Basti pensare che a Budapest ci sono ancora 1200 migranti bloccati davanti alla stazione, mentre in Repubblica Ceca la polizia secondo alcune fonti starebbe continuando ad arrestare i migranti che tentano di raggiungere la Germania e l’Austria via treno e per controllarli meglio gli agenti stanno marchiando con un numero scritto a pennarello sulla pelle tutti i profughi.
Non solo, ma l’Unione Europea ha anche chiesto conto all’Italia di 63mila migranti spariti, ovvero non identificati. Il ministro ha sottolineato: “Non abbiamo tempo da perdere la questione richiede decisioni rapide…”. In sostanza però i richiedenti asilo saranno divisi tra profughi (esempio i siriani) e immigrati (esempio i senegalesi).