
Migranti: Ue, ok all’uso della forza contro scafisti
L’Unione europea autorizzera’ l’uso della forza militare nelle missioni contro gli scafisti, con la possibilita’ di sequestrare e distruggere i barconi per smantellare le organizzazioni che portano i migranti fuori dalla Libia.
Non più tollerabile la situazione dei migranti che approdano sempre più numerosi in Europa mentre i più sfortunati muoiono nelle acque mediterranee, oggi i Paesi della Ue si sono riuniti a Bruxelles. La proposta era stata presentata dalla Commissione europea a maggio e approvata a luglio dal Consiglio Ue, che però si era fermato alla redistribuzione di 32 mila rifugiati. “Questa importante decisione consentirà all’operazione navale dell’Ue contro scafisti e trafficanti di esseri umani nel Mediterraneo di effettuare abbordaggi, perquisizioni, sequestri e dirottamenti (di navi)”, ha spiegato in una nota il Consiglio Affari generali dell’Ue. L’operatività è prevista entro i primi di ottobre.
Circa un milione nel 2015. È questa l’aspettativa sull’arrivo dei migranti in Germania, espressa dal vicecancelliere Sigmar Gabriel. La pressione delle decine di migliaia di profughi giunti a Monaco di Baviera negli ultimi giorni ha convinto ieri pomeriggio il governo tedesco a tornare sui propri passi, con l’introduzione di controlli ai confini con l’Austria. La retromarcia è stata annunciata dal ministero degli Interni di Berlino per arginare l’imponente afflusso di rifugiati. Il governo federale sta inviando 2.100 poliziotti alla frontiera tra Baviera e Austria per mettere in atto la misura, mentre dalle dalle 17 il traffico ferroviario con l’Austria è stato sospeso: al momento, 1.800 profughi si trovano a bordo di treni diretti in Germania.
Le ferrovie tedesche hanno ripreso a funzionare normalmente dalla frontiera austriaca dopo che la Germania ha ripristinato i controlli alle frontiere.