Migranti.Dalla Ue si all’uso della forza contro gli scafisti
ESTERI-I blitz navali cominceranno ad ottobre.Ripresi i collegamenti ferroviari tra Germania e Austria.

ESTERI- Ripresi questa mattina i collegamenti ferroviari tra la Germania e l’Austria dopo la sospensione decisa ieri .“Ma ci teniamo a precisare- ha detto il portavoce di Angela Merkel- che non c’è nessuna chiusura delle frontiere. Solo una sospensione momentanea a causa dell’afflusso ingente di persone. I rifugiati continueranno a venire nel nostro Paese e speriamo che questo avvenga ordinatamente”.
E così i treni hanno iniziato a ripartire regolarmente di prima mattina , ad eccezione del tratto tra Salisburgo e Monaco di Baviera nel sud della Germania per la presenza di migranti lungo i binari , anche se le ferrovie austriache hanno avvertito i passeggeri che i documenti verranno controllati dalle autorità tedesche.
Intanto oggi a Bruxelles il vertice dei ministri dell’Interno Ue ha dato il via libera formale per l’avvio della ‘fase 2’ della missione navale EuNavFor Med che prevede l’uso della forza contro gli scafisti nel Mediterraneo.Vi sarà la possibilità di sequestrare e distruggere i barconi per smantellare le organizzazioni che portano i migranti fuori dalla Libia e il tutto dovrebbe scattare a inizio ottobre . Ciò permetterà alle navi della forza Ue di fermare, perquisire e dirottare la imbarcazioni sospettate di trasportare migranti.
La proposta è passata come ‘punto A’ (senza discussione’) nel Consiglio Affari Generali.
Nella sola giornata di ieri sono stati oltre 5000 i migranti entrati in Ungheria dalla vicina Serbia stabilendo il nuovo record di arrivi in un solo giorno. E’ infatti corsa contro il tempo per entrare al più presto nel Paese dove dalla mezzanotte di oggi scatteranno le nuove norme restrittive in fatto di immigrazione che prevedono l’arresto e la possibile condanna fino a tre anni per chi passa illegalmente il confine. E questo mentre l’Austria che ha deciso di fare come la Germania “controlli temporanei alle frontiere”, invierà l’esercito in aiuto della polizia che sta già operando lungo il confine con l’Ungheria.