19:59 06 SET 2015
(AGI) – Berlino, 6 set. – Circa 13mila rifugiati sono entrati
in Germania nel fine settimana, dopo aver viaggiato attraverso
l’Ungheria e poi l’austria: la cifra e’ stata fornita dal
ministero dell’Interno tedesco. Sabato sono arrivati 8mila
rifugiati mentre, oggi, alle 15 ora locale, erano quasi 5mila
quelli arrivati a Monaco di Baviera. La meta’ dei rifugiati
arrivati a Monaco saranno ripartiti tra gli altri Stati
tedeschi mente il resto rimarra’ per il momento in Baviera. La
stazione di Monaco, che ha subito la pressione maggiore, ha
approntato in 48 ore due sale come centri di accoglienza e ha
allestito un altro padiglione, non lontano dalla stazione.
Altre citta’ tedesche che hanno ricevuto un enorme numero di
migranti sono Dortmund, nella parte occidentale del Paese,
Saalfeld, nell’est, Amburgo e Kiel, nel nord, oltre a
Francoforte. La popolazione tedesca ha accolto con grande
calore e solidarieta’ i rifugiati, tra gli applausi e portando
cibo, vestiario, beni di prima necessita’, medicinali e anche
giocattoli per i bambini.
Il governo conservatore del Regno Unito guidato da David
Cameron ha trovato un modo per aiutare i profughi siriani e,
allo stesso tempo, non indispettire ulteriormente quella parte
della popolazione tendenzialmente contraria a ospitare nuovi
immigrati sul suolo britannico. Il cancelliere dello Scacchiere
(ministro dell’Economia), George Osborne, ha rivelato che una
gran parte dei fondi destinati alle amministrazioni comunali
delle citta’ che si faranno carico dei profughi sara’ presa
dalle riserve gia’ stanziate per gli aiuti umanitari
internazionali. La mossa del cancelliere, inoltre, mettera’ a
tacere tutti coloro che da mesi protestano per il taglio alla
spesa pubblica e per l’abbattimento dei trasferimenti verso le
amministrazioni locali. Lo Stato, insomma, aiuta i Comuni
proprio nel momento di maggior bisogno, con i migranti in
arrivo sul suolo di Sua Maesta’ gia’ nei prossimi giorni.
Seguendo l’onda emotiva in seguito alla diffusione delle foto
che ritraevano il piccolo Aylan morto sulla spiaggia di Bodrum,
in Turchia, il premier Cameron aveva detto genericamente che il
Regno Unito avrebbe accolto “migliaia” di profughi, senza
tuttavia specificare esattamente quanti. Solo nella notte e’
invece stato confermato, dallo stesso esecutivo, che la Gran
Bretagna prendera’ in carico 15mila persone, rifiutandosi
tuttavia di partecipare al piano dell’Unione europea di
suddivisione pro-quota dei profughi. Il budget per gli aiuti
umanitari internazionali e’ al momento, nel Regno Unito, pari
allo 0,7% del Prodotto interno lordo.
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