Mario Mandzukic spiega la scelta di lasciare il Bayern Monaco per accasarsi all’Atletico Madrid: “Avevo offerte da Premier e Serie A ma non ho avuto dubbi”.

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Dal Bayern Monaco all’Atletico Madrid. Questo il percorso fatto da Mario Mandzukic la scorsa estate quando, al momento di lasciare la Baviera, l’attaccante croato non ha avuto alcun dubbio su quale sarebbe stato il suo prossimo club.

Intervistato da ‘Sportske Novosti’, Mandzukic non sembra peraltro pentito della scelta compiuta qualche mese fa, anzi: “Questi due mesi hanno confermato quello che speravo e mi aspettavo, è stata la decisione migliore che potessi prendere per la mia carriera. Durante la trattativa mi sono incontrato con Miguel Ángel Gil Marin e i suoi collaboratori, e mi sono accorto di certe cose molto rapidamente. Erano davvero interessati a me. E poi il progetto era serio e professionale. Il progetto dell’Atletico mi ha convinto subito, sono felicissimo di farne parte”.

Importante, ovviamente, il ruolo svolto dal tecnico Simeone: “Ho firmato per quattro anni. Il Cholo è stato la chiave, mi ha chiamato fin da subito, anche se non parlavo spagnolo ci siamo capiti con il linguaggio del calcio. Mi ha ammaliato, è un lottatore, diretto, e vuole sempre vincere”.

Quindi Mandzukic rivela: “Avevo offerte anche più favorevoli economicamente ma a me ha sempre interessato la filosofia e le ambizioni del club. Non mi sono sbagliato. Non dirò i nomi dei club interessati a me, ci sono state proposte da Inghilterra, qualcuna dall’Italia e pure dalla Russia”. Quando si è presentato l’Atletico, però, dire di no è stato davvero impossibile.

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