Linux vs Windows | Comune di Monaco di Baviera

Era uno dei pilastri sui cui si basava, e si basa tutt’ora, la teoria secondo la quale l’Open Source è meglio: lo usano anche i tedeschi. A dire la verità non sono gli unici, scorrendo la lista di Wikipedia “List of Linux adopters“; per l’Italia viene indicata la FUSS di Bolzano.

Era il 2003 quando il Comune di Monaco di Baviera decise di migrare i propri 14.000 PC su LiMux Debian. Cinque anni dopo più dell’80% delle workstation erano dotate di OpenOffice ed il 100% usavano l’accoppiata vincente Firefox/Thunderbird. Nel 2012 fu diffuso il dato secondo il quale, utilizzando software open-source, Monaco aveva risparmiato più di 11 milioni di euro.

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Ebbene, è dei giorni scorsi la notizia secondo la quale l’attuale amministrazione sta pensando di tornare indietro, riabbracciando Windows. Il problema non è ovviamente l’affidabilità. Come citano da alcune fonti, è piuttosto gravosa la necessità di programmi dedicati che devono essere scritti ad hoc. Nello stesso tempo rimane come sempre il fattore compatibilità. I dipendenti del Comune quando devono interagire con l’esterno, privati o altri enti, hanno problemi nella condivisione dei file. Certo, qualcuno potrebbe obiettare che il problema è “degli altri”, ma la questione rimane sul piatto.

La decisione finale non è stata ancora presa, ma siamo sicuri che farà discutere più a livello informatico/filosofico, che a livello politico.

Foto | Colin Keigher

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