Eva Braun, la moglie tedesca di Adolf Hitler aveva origini ebraiche, in base alle nuove analisi di materiale genetico (DNA) eseguite in occasione del documentario che sarà trasmesso il prossimo mercoledì dal canale britannico Channel 4.

Questa posizione si basa sull’analisi della spazzola di capelli trovati in Berghof, la residenza estiva di Hitler in Baviera – inizialmente una piccola casa di vacanza, chiamata Haus Wachenfeld, che Hitler riuscì ad acquistare nel 1933 grazie alle vendite di Mein Kampf – dove Eva Braun ha trascorso una parte significativa della sua vita durante la Seconda Guerra Mondiale.

Nei suoi capelli i ricercatori hanno trovato una specifica sequenza di DNA “che la collega” con gli ebrei aschenaziti, che costituiscono circa l’80% della popolazione ebraica.

In Germania molti ebrei aschenaziti sono stati convertiti al cattolicesimo nel 19° secolo.

“E’ una scoperta provocatoria. Non avrei mai potuto immaginare che avrei trovato un risultato potenzialmente così sorprendente”, ha dichiarato Mark Evans , presentatore dello show “The Dead Famous DNA” un programma del Channel 4.

Secondo i registi del documentario, anche se tutti gli indizi dicono che i capelli analizzati appartengono per davvero a Eva Braun, l’unico modo per dimostrarlo è confrontare tale prova con il DNA dei due figli viventi ma entrambi si sono rifiutati di sottoporsi al test.

Eva Braun è stata per molti anni l’amante di Hitler prima che la coppia si sposasse il 29 aprile 1945, alla vigilia del loro suicidio.