Non tutto si svolge tuttavia nell’arena, dove viene rinnovata l’eterna lotta tra il Bene e il Male. Per il Drachenfest, tutta la città si mobilita. D’altronde, si tratta del Festival più antico d’Europa (così assicurano gli orgogliosi bavaresi) e vanta radici profonde, di ben cinque secoli. Prima la manifestazione faceva parte della processione del Corpus Domini. Oggi rappresenta un momento d’attrazione turistica tra i più seguiti, grazie alla fiera che fa da contorno, a momenti quali feste in costume, rappresentazioni teatrali, tornei equestri, giochi di piazza, concerti all’aria aperta e l’immancabile opportunità di abbracciare la ricca enogastronomia di quest’angolo d’Europa.
Uccidere il drago? È possibile solo in Germania. A Furth im Wald, più precisamente, dove Wald sta per la Foresta Bavarese, un angolo incontaminato eppure un paesaggio dai toni dolci, che rappresenta uno degli ultimi luoghi d’Europa dove la primigenia foresta continentale continua a vivere, così com’era decine di migliaia d’anni fa.
Se cercate la località sulla cartina, puntate tra due siti Unesco unanimemente riconosciuti: Ratisbona (in tedesco Regensburg) e Praga, capitale ceca. È qui che, dal 31 luglio al 16 agosto, si rinnoverà la tradizione del Drachenstich: appunto, uccisione del drago. Si tratta di un appuntamento amatissimo dai bambini, ma apprezzabile non solo da un pubblico di giovanissimi per le suggestioni che sa creare. Oltre 1.500 figuranti, più di 200 cavalli e tanti gruppi musicali partecipano al grande corteo storico.
Il protagonista assoluto è però il Drago, appunto: è il più grande robot ambulante a quattro zampe del mondo. In effetti vanta dimensioni enormi: alto cinque metri, ne conta ben sedici di lunghezza. E all’interno dell’Arena del Drachenstich gli occhi sono tutti per lui. Con i suoi movimenti naturali (gli ingegneri hanno saputo ricostruire persino la mimica facciale), con la ovvia capacità di sparare lingue di fuoco dalle fauci, rappresenta a ben vedere la principale attrazione.
Si tratta di un capolavoro della tecnologia, messo a punto dagli stessi specialisti che ad Hollywood danno vita ai mostri della più fortunata produzione cinematografica, attingendo a piene mani dalla ricerca spaziale e mettendo insieme la famigerata maestria dei costruttori tedeschi di robot. Non tutto si svolge tuttavia nell’arena, dove viene rinnovata l’eterna lotta tra il Bene e il Male.
Per il Drachenfest, tutta la città si mobilita. D’altronde, si tratta del Festival più antico d’Europa (così assicurano gli orgogliosi bavaresi) e vanta radici profonde, di ben cinque secoli. Prima la manifestazione faceva parte della processione del Corpus Domini. Oggi rappresenta un momento d’attrazione turistica tra i più seguiti, grazie alla fiera che fa da contorno, a momenti quali feste in costume, rappresentazioni teatrali, tornei equestri, giochi di piazza, concerti all’aria aperta e l’immancabile opportunità di abbracciare la ricca enogastronomia di quest’angolo d’Europa.