Per la sesta volta, gli Intersolar Awards hanno premiato a Monaco di Baviera i migliori progetti dell’industria del solare. Ecco i nomi dei vincitori, tutti annunciati ufficialmente sulle pagine del sito Web della competizione, inserita all’interno di Intersolar Europe, la fiera europea del solare.
GLI AWARDS – Si tratta dei riconoscimenti attribuiti alle società e ai prodotti migliori in scena sul fronte del fotovoltaico e delle tecnologie per il solare termico, a cui si uniscono progetti innovativi, racchiusi quest’anno in una nuova sezione.Il premio è attribuito ogni anno dagli organizzatori Intersolar Europe, Solar Promotion GmbH, Pforzheim e Freiburg Wirtschaft Touristik und Messe GmbH Co. KG., in collaborazione con la German Solar Industry Association. I progetti in gara erano di 101 società di 10 Paesi e sono stati giudicati da una giuria di esperti provenienti dal settore della ricerca, della scienza e dell’industria. Quest’anno il vincitore della categoria PV Production Technologies sarà invece proclamato all’Intersolar North America il 9 luglio prossimo.
Intanto, al di là degli awards, l’innovazione nel campo degli accumulatori di energia è uno dei temi caldi, già presentato in un settore espositivo dedicato alla fiera, mentre dal 17 giugno 2 giorni prima dell’avvio dell’Intersolar Europe, la Intersolar Europe Conference ha aperto il dibattito tra i professionisti (abbiamo approfondito i temi centrali in un recente post).
LA NUOVA CATEGORIA “SOLAR PROJECTS IN EUROPE” – Photovoltaics and Energy Storage, Solar Thermal Application e PV Applications: erano questi I 3 topic attorno ai quali è stata costruita la categoria. Per essere ammessi, i progetti in gara non dovevano essere più vecchi di 2 anni e dovevano rappresentare una soluzione unica nel suo genere.
La Belectric Solarkraftwerke figura tra i vincitori di questa categoria con il suo impianto fotovoltaico di Templin (Brandenburg, Germania), il terzo più grande del Paese. E’ composto da 1.5 mln di pannelli a film sottile e 114 inverter. Riesce a compensare le fluttuazioni della rete per tutto il giorno e a garantire un voltaggio stabile. La giuria ha scelto anche la Galaxy Energy GmbH e il suo sistema per edifici carbon neutral, che non hanno bisogno di gas né di petrolio né di legna per il riscaldamento. Comprende invece uno scalda-aria montato sul soffitto, una pompa di calore e un sistema di stoccaggio del ghiaccio per raffreddare e scaldare l’edificio, a seconda della stagione. Infine, la Conergy di Amburgo, che ha presentato in gara un sistema fotovoltaico su tetto realizzato a Barcellona per il ristorante Lasal del Varador e destinato al consumo di energia in loco. Il progetto è stato confezionato appositamente pensando all’utilizzo diretto dell’energia ed è stato scelto come esempio del solare del futuro, capace di cavarsela senza incentivi statali grazie proprio a questa sua funzione primaria: il consumo sul posto.
PHOTOVOLTAICS – Tra i vincitori, LG Electronics Deutschland GmbH, Ratingen ha sviluppato un pannello solare ad alta prestazione, il Mono X NeoN, che assicura efficienza maggiore e costi minori rispetto ai moduli tradizionali grazie all’utilizzo delle celle solari n-type, bifacciali, che sfruttano i raggi del sole con entrambi i lati per assorbire una quantità maggiore di luce. La giuria è stata colpita in questo caso dalla combinazione di una novità tecnologica e di una soluzione che garantisse un risparmio in termini di costi. Un altro vincitore è la Schletter GmbH,Kirchdorf, che ha sviluppato lo Smart PV Charge, soluzione che unisce il consumo di energia sul posto alla cosiddetta e-mobility. In pratica, è un caricatore che accumula energia e assicura quindi di poterla avere a disposizione per ricaricare veicoli green ma anche per il consumo domestico. Infine, il Sunny Boy Smart Energy di SMA Technology AG, un sistema di accumulo che si installa facilmente e ha una capacità di 2 kWh, ideale per l’uso domestico.
SOLAR THERMAL TECNOLOGIES – In questa categoria, la giuria ha scelto la Clique Solar di Mumbai, che ha sviluppato un collettore di larga scala per l’utilizzo industriale. Produce acqua calda o vapore fino a 250 gradi di temperatura e si può utilizzare per generare calore da impiegare in una varietà infinita di applicazioni industriali, punto forte per la giuria, insieme al fatto che i costi spesi per acquistarlo possono essere di fatto recuperati nel giro di 2-4 anni. Anche lo scalda acqua solare di Ezinc Metal San. Tic A.S. si porta a casa un award. Funziona senza la presenza di pompe, scalda l’acqua all’interno di un recipiente, il che permette di risparmiare costi e ridurre i rischi di fallimento. Inoltre, è un sistema plugplay, quindi che si può installare rapidamente.
Anna Tita Gallo
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