Alla Fiera del riso di Isola della Scala (VR), una gustosa e partecipata serata nel blu dell’Adriatico
Sono 500.000 i visitatori che in venti giorni affollano Risitaly – Fiera del Riso di Isola della Scala (VR). La seconda manifestazione europea per numeri, dopo l’Oktoberfest di Monaco di Baviera, ha accolto con entusiasmo la “proposta Marcheâ€�, promossa da Tipicità in collaborazione con i Comuni di Fermo e Porto San Giorgio.
Smisurato il bacino di pubblico del nord-est, stimabile tra i 4 ed i 5 milioni di persone, che ha reso la trasferta veneta densa di opportunità per il Fermano. Entusiasta Luciano Scafà , rappresentante degli operatori rivieraschi, nonché geloso custode della vera ricetta del Brodetto alla sangiorgese, recentemente insignito della Denominazione Comunale.
“Il Veneto – afferma Scafà – è una delle piazze più ricettive per la nostra offerta turistica. Abbiamo moltissimi clienti da questa zona d’Italia. Per l’anno di EXPO 2015, memori di questa esperienza e dei rapporti di collaborazione in atto con Tipicità , stiamo valutando una partecipazione a Risitaly ben più strutturata!â€�.
Una serata nel blu dell’Adriatico ha fatto da ouverture al week end marchigiano. Il menù prevedeva: zuppa di cozze del Cozzaro nero, spinosini alle vongole del commendator Spinosi da Campofilone e brodetto De.Co. realizzato da Scafà con il pescato delle cooperative pescatori di Porto San Giorgio. La degustazione ha ricevuto la standing ovation di giornalisti, operatori e gourmet presenti a questo viaggio dei sensi in terra fermana, dolcemente concluso con “lu serpe� di Falerone. Dal vigneto Marche apprezzatissime le proposte di Terre Cortesi Moncaro e la Vernaccia docg di Colleluce mentre, per gli “spirits�, i prodotti Varnelli hanno confermato l’accoglienza di cui godono anche in questa area del Bel Paese.
Le richieste di partecipazione alla serata, realizzata con il supporto dell’Istituto alberghiero “Tarantelli� di Sant’Elpidio a Mare, sono state oltre il doppio rispetto ai posti disponibili. Inevitabile la promessa da parte della delegazione fermana di tornare “in forze� per la prossima edizione.
Un pubblico competente, conoscitore del Fermano e molto interessato alle nuove proposte “esperienziali� di Tipicità , ha visitato l’area di promozione allestita nei padiglioni del Palariso, all’interno della quale erano presenti anche i responsabili dell’Azienda vinicola Colleluce e dell’Antica Pasta di Marcozzi.