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Severo 3-5 in Baviera, si salva El Shaarawy. Petagna di nuovo in gol

MONACO DI BAVIERA. È calcio d’estate e va preso con le pinze. Ma subire 5 gol in un tempo è un brutto segnale per il Milan, anche se l’avversario è il Manchester City rinforzato con oltre 100 milioni di euro, la difesa rossonera è in emergenza e in attacco manca Balotelli. Alle brutte notizie si aggiunge la nuova frenata nella trattativa per Honda con il Cska Mosca (niente sconti, hanno ribadito dalla Russia), mentre quella buona per Allegri è che El Shaarawy ha ritrovato il gol (due, addirittura) che con il Milan mancava dal derby del 24 febbraio. Alla fine è il rossonero che esce meno peggio dal 5-3 incassato a Monaco di Baviera nella semifinale dell’Audi Cup.

«Ora allarmarsi serve a nulla, come non bisognava entusiasmarsi dopo la vittoria col Valencia dell’altro giorno. Il nostro obiettivo è essere pronti per il playoff di Champions League», minimizza Allegri. El Shaarawy ha brillato in assenza di Balotelli. L’italo-egiziano si sacrifica come in autunno e ha lucidità sotto porta. E due suoi lampi fra il 37′ e il 39′ svegliano il Milan, strapazzato fin lì dal Manchester City, in particolare da Jovetic che al debutto serve due assist notevoli.

Reduci dalla tournée asiatica, gli inglesi sembrano aver già capito cosa vuole Pellegrini. Per 35′ ogni cross è un gol: Silva, Richards, Kolarov, e Dzeko (doppietta) banchettano davanti a un’imbarazzante difesa rossonera. Approfittando di qualche dormita della difesa del City, si mette di nuovo in mostra Petagna, vivace e freddo quando c’è da battere Hart sotto le gambe nel finale di primo tempo.