Il "Bergsteiger" scala il Ticino


La prestigiosa rivista tedesca dedica uno speciale di 120 pagine al nostro Cantone

Il Ticino e le sue montagne sono i grandi protagonisti della prestigiosa rivista tedesca “Bergsteiger”. La redazione con sede a Monaco di Baviera ha infatti creato uno speciale di 120 pagine dedicato esclusivamente al nostro Cantone. La tiratura ammonta a oltre 43’000 copie.

Lo comunica oggi Ticino Turismo, sottolineando che la pubblicazione avviene in un momento difficile per il turismo svizzero e di conseguenza anche ticinese. A causa del franco forte, la Svizzera ha infatti perso ulteriormente attrazione per gli ospiti tedeschi, noti da tempo per la loro sensibilità ai prezzi.

“In questo contesto”, spiega Elia Frapolli, direttore di Ticino Turismo, “diventa sempre più importante rivolgersi direttamente ad un pubblico di nicchia, interessato ad un determinato prodotto turistico.” I lettori della rivista “Bergsteiger”, che vanta una tradizione di oltre 80 anni, non sono solo amanti della natura e dell’escursionismo, ma appartengono anche ad una fascia della popolazione con un reddito al di sopra della media, ovvero quella particolarmente interessante per gli operatori turistici svizzeri.

La collaborazione stabilita con il “Bergsteiger” ha quale obbiettivo la promozione di tutto il territorio ticinese, incluse le zone periferiche dove troviamo dei paesaggi di una bellezza straordinaria. Citiamo a questo proposito Michael Ruhland, direttore del “Bergsteiger”, che nel suo editoriale scrive:

“Il mio primo contatto con il Ticino risale a 15 anni fa. A fine luglio eravamo a spasso con alcuni amici tra le alpi grigionesi, quando all’improvviso siamo stati sorpresi dal maltempo e da una forte nevicata. Che delusione! Il giorno dopo abbiamo deciso di spostarci in Ticino. A Biasca poi ci attendeva una graditissima sorpresa: il sole! Siamo scesi dal treno per affrontare subito i 2’000 metri di dislivello che ci separavano dalla Capanna Efra. Giunti al traguardo, ecco un’ulteriore bella sorpresa. La capanna non era custodita, ma pulitissima e piena di generi alimentari, birra e vino incluso. Niente bivacco al freddo dunque, bensì una serata romantica davanti al fuoco. Passando per il Madom Gröss (che cima stupenda!) siamo scesi in Valle Verzasca. Mi sono subito innamorato di questa spettacolare valle. Per questo ero felicissimo di poter ritornare in Ticino per affrontare la Via Alta della Verzasca per poi riferirne nell’edizione speciale del Bergsteiger dedicato al Ticino.”

Oltre alla Via Alta Verzasca, la rivista presenta molteplici altri itinerari, escursioni e temi legati alla natura e allo sport. La panoramica spazia dal Poncione d’Arzo al Pizzo Centrale nel massiccio del San Gottardo, dalla capanna in alta quota all’albergo wellness in collina toccando anche la cultura, la gastronomia ed il lifestyle. La rivista “Bergsteiger Special Tessin” è disponibile dal 18 marzo 2015 e costa CHF 16.70.

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