I cristiano sociali bavaresi regalano le prime grane al terzo governo …

Il partito di Angela Merkel, la Cdu, non elegge deputati al Bundestag in tutti i Länder, in Baviera è federato con la Csu, la federazione locale dei cristiano sociali, tradizionalmente molto influenti nelle dinamiche tedesche.

L’ultima proposta dei bavaresi ha inasprito i toni, causando frizioni con la Spd, i socialdemocratici da pochi giorni coinvolti nell’attività di governo in seguito a una lunga trattativa. La Csu propone di limitare l’accesso al sistema sociale tedesco per gli immigrati provenienti da Romania e Bulgaria, dal 2007 a tutti gli effetti cittadini dell’Unione Europea. Un provvedimento ispirato alla politica d’immigrazione del governo britannico, che a differenza della Germania non ha mai firmato il trattato di Schengen sulla libera circolazione dei cittadini europei. Le restrizioni verso il diritto di lavorare in un altro paese Ue che nove stati membri applicavano ai cittadini bulgari e rumeni sono scadute il 31 dicembre 2013.

La proposta della Csu è causata dal timore di un’ondata migratoria nella prospera Baviera, land più ricco della federazione tedesca. Il sapore di populismo del documento proposto dal presidente bavarese, Horst Seehofer, è innegabile. Il governo di coalizione potrebbe avere vita meno facile del previsto, la Spd interviene a gamba tesa nel dibattito con Michael Roth, rappresentante del ministro degli Esteri di Berlino per le politiche europee, che afferma: “La Csu non ha capito l’Europa ed evidentemente non vuole nemmeno farlo”.