In Germania lo hanno giustamente chiamato Pep-Tag. Fissata per oggi la conferenza stampa di presentazione del nuovo allenatore del Bayern Monaco Josep Guardiola che mercoledì 26 giugno darà il via anche alla prima sessione di allenamenti, il nuovo tecnico alle 12:00 di oggi era già pronto nella sala conferenze dell’ Allianz Arena, insieme a Rummenigge (CDA), Sammer (DS) e Hoeness (presidente), per presentare – appunto – se stesso e il nuovo Bayern Monaco.
Esprimendosi esclusivamente in tedesco (già indice di enorme professionalità), queste le parole di Guardiola: “Essere al Bayern Monaco lo considero un dono, mi ritengo estremamente fortunato ad esser stato chiamato dal Bayern Monaco, quindi voglio innanzitutto ringraziare per questa opportunità che mi è stata data. Ho fatto questa scelta per due motivi: la storia del club e i suoi giocatori. Si tratta di uno dei club più grandi e importanti al mondo. Al Barcellona ho trascorso anni meravigliosi, sono stato davvero benissimo, ma avevo bisogno di nuove sfide. Il Bayern mi dà la possibilità di affrontare una nuova sfida e io sono pronto ad accettare tutto questo, anzi sono qui proprio perché voglio accettare tutto questo. Come allenatore sono abituato ad essere sotto pressione quindi non c’è nessun problema perché il mio essere qui oggi traduce tutto questo. E tutto ciò che intendo fare è mantenere l’altissimo livello del mio predecessore Jupp Heynckes “.
A seguire l’intervento di Rummenigge: “Abbiamo lavorato a lungo per convincere Pep a venire al Bayern e averlo qua è per noi motivo di grande felicità e orgoglio: per ogni grande allenatore che si rispetti, allenare il Bayern costituisce sempre una grande sfida e siamo davvero contenti perché questa collaborazione è nata su entrambi i fronti: noi volevamo Guardiola e Pep voleva il Bayern. Il Bayern ha una storia meravigliosa e crediamo che Pep sia l’uomo giusto per portare avanti i lavori per la prossima stagione nel miglior modo possibile, visto che ce ne siamo lasciati una straordinaria alle spalle. Sono curioso di vedere cosa ci attenderà, ma sono altrettanto certo che scriveremo un’altra storia di successi “.
Dopodiché, immancabili, sono arrivate anche le parole di Hoeness: “Quando sono andato a trovare Guardiola nell’appartamento di New York mi sono bastati cinque minuti per capire che era lui l’uomo giusto. Dobbiamo essere grati a tutti per ciò che sta succedendo qui a Monaco di Baviera. Stiamo raccogliendo il frutto del lavoro di anni e come ho sempre detto: la cosa più difficile non è salire, ma rimanere in alto, ed è per questo che abbiamo scelto Guardiola, perché lui e solo lui è l’uomo giusto. Chi altri potrebbe accettare e vincere questa sfida? “.
Sammer ha poi concluso la conferenza aggiungendo: “È un gran piacere essere qui al Bayern ma è anche una grande responsabilità. Per ora il mio più grande desiderio è preoccuparmi che Guardiola qui si senta come a casa. Prima di incominciare ad affrontare nuove sfide insieme vogliamo che l’uomo Guardiola e la sua famiglia si trovino bene in questa loro nuova avventura a Monaco. Non ho dubbi che se Pep si troverà bene, potremo accettare e vincere ogni sfida cominciando da subito “.