Grotta Baviera, speleologo ferito: manca mezzo chilometro dalla …

Buone notizie per lo speleologo tedesco, Johann Westhauser, intrappolato da oltre una settima nella grotta Riesending-Schachthöhle: vedrà la luce tra giovedì e venerdì.

Gli uomini del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Spelologico – in collaborazione con le squadre di soccorritori giunte da Svizzera, Austria e dalla stessa Germania – stanno impegnando tutte le loro forze per riportare in superficie lo speleologo Johann Westhauser, che attualmente si troverebbe a una profondità di -490 metri, dove è stato raggiunto da un team di medici specializzati che possano controllare le sue condizioni sanitarie. Il responsabile delle operazioni di salvataggio, Stefan Schneider , ha dichiarato: “Calcoliamo che Johann possa rivedere la luce tra giovedì o venerdì“. L’uomo, un 52enne originario di Stoccarda, è stato investito domenica 8 giugno da una scarica di rocce che l’ha ferito gravemente alla testa e al torace.

Il complesso di grotte e cunicoli sito nei pressi di Berchtesgaden, nel quale è bloccato speleologo, è lungo oltre 19 chilometri e scende sotto terra fino a 1148 metri. È stato scoperto nel 1995, ma fino al 2002 è rimasto completamente inesplorato.