Grandi manovre all’aeroporto Falcone-Borsellino di Palermo

Per una volta non si è parlato di Sicilia come punto d’incontro di civiltà al centro del Mediterraneo, ma di Palermo, di questa Sicilia capitale riconosciuta, promossa a punto d’incontro da e per primarie capitali europee: Parigi, Londra, Berlino, Amsterdam più qualche altra significativa quasi capitale (Monaco di Baviera, Ginevra, Nizza, Lione).

Di questi tempi bui e un po’ disfattisti (o disfatti?) una notizia così merita grande attenzione e un po’ di predisposizione all’ottimismo della ragione.

La Sicilia, si sa, raccoglie le briciole del turismo che la sua storia e la sua natura sembrerebbero poter imporre. Inutile elencare le occasioni perdute, le colpevoli distrazioni istituzionali, gli anni di politiche insipienti, i troppi operatori miopi o colpevolmente furbetti.
Inutile e improduttivo.

E’ di due giorni fa, invece, la presentazione della programmazione estiva 2015 da parte di Ryanair. Per bocca di Giuseppe Belladone, Sales Marketing Executive della compagnia per l’Italia, veniamo a sapere che:”Siamo molto lieti di annunciare il potenziamento della presenza e dell’operatività di Ryanair presso l’aeroporto di Palermo, con una programmazione per l’estate 2015 che conterà in totale 16 rotte, tra cui due nuovi importanti collegamenti domestici per Verona e Torino. Grazie a questa offerta prevediamo di trasportare 1,850 milioni di passeggeri nel 2015, contribuendo in maniera significativa allo sviluppo del traffico, del turismo e dell’economia a Palermo e in Sicilia. Per festeggiare il lancio della nostra programmazione estiva 2015 da Palermo stiamo mettendo a disposizione posti in vendita sulle nuove rotte a tariffe che partono da soli € 24.99 per viaggiare da aprile a giugno. Invitiamo i clienti a non lasciarsele scappare poiché sono prenotabili solo entro la mezzanotte di venerdì 26 dicembre”.

Si parla di Parigi, Berlino e Monaco di Baviera che si vanno ad aggiungere a Londra, Amsterdam, Ginevra, Nizza e Lione collegate dall’altro gigante dei voli low cost, Easy Jet.

L’Europa si stringe intorno a Palermo e Palermo può colloquiare a pieno titolo con le grandi capitali e altre importanti città.

Ryanair, da sola, conta di poter trasportare quasi 2 milioni di passeggeri nell’arco del 2015 dando un significativo contributo alla pacifica occupazione turistica dell’Isola.

Una bella accelerazione anche alle migliorie dell’aeroporto Falcone e Borsellino, garantisce Fabio Giambrone presidente di Gesap, che mette nel conto delle positività la ventilata ipotesi di Ryanair di sostenere 1.850 posti di lavoro in loco.

Non si sa se sia l’aria natalizia o la voglia profonda di togliersi di dosso quell’aria dubbiosa di chi nulla si aspetta perché nulla arriva senza che i santi in paradiso si attivino, ma resta il fatto che questa sfida tra colossi del trasporto aereo può fare solo bene: sia stimolando istituzioni ed operatori ad attivarsi per preparare strutture e ricettività, sia dando una scossa all’apatia perniciosa da sempre retaggio culturale di questa terra.

E magari qualche altra cosa potrebbe mettersi in movimento. Certamente non il treno!

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