La mamma era morta cinque anni, ma lei aveva deciso di non staccarsene. Sono stati i poliziotti a scoprire che in casa della donna tedesca c’erano i resti mummificati della madre. La scoperta è stata fatta la settimana scorsa a Monaco, come riporta il Sueddeutsche Zeitung. La figlia, di 55 anni, è stata ricoverata in un ospedale psichiatrico.
La donna non aveva mai detto a nessuno che la mamma era morta. Giovedì scorso, un assistente sociale si era presentato a casa per parlare con la donna deceduta, ma era stato respinto. Questi ha quindi allertato la polizia, che ha chiesto aiuto ai vigili del fuoco per aprire la porta d’ingresso. L’assistente sociale era stato allertato da alcuni inquilini del condominio, che avevano detto di aver sentito “uno strano odore” provenire da quell’abitazione. E, soprattutto, di non aver visto più l’anziana da tempo.
Dagli esami che sono stati eseguiti sui resti della donna mummificata è venuto fuori che il decesso era avvenuto nel 2009, quando l’anziana aveva 77 anni. La figlia non solo l’aveva tenuta in casa per tutto questo tempo, ma aveva anche condiviso il letto con il cadavere ormai in decomposizione. L’autopsia non ha evidenziato segni di violenza sul corpo dell’anziana mamma.
Non è il primo caso del genere che viene scoperto. All’inizio del 2014, infatti, una donna di New York era stata soprannominata “Real Psycho” perché, da un anno, condivideva l’appartamento con la madre, morta da almeno un anno. In questo caso, la 28enne era talmente ossessionata dal ricordo della mamma che indossava le stesse scarpe e gli stessi abiti della donna. E, a pranzo e a cena, portava i resti a tavola per avere compagnia.
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