Sorride Angela Merkel, più che soddisfatta del risultato ottenuto dalla Csu nelle elezioni regionali di ieri in Baviera. La “sua” Unione cristiano sociale infatti ha conquistato la maggioranza assoluta dei voti, il 47,7%, mentre i socialdemocratici si fermano al 20,6% ed i liberali non superano il 3,3%, rimanendo così esclusi dal Parlamento regionale. Un risultato importante per il Cancelliere tedesco, in quella che è una delle regioni più ricche ed abitate della Germania e che conferma le buone probabilità che la Merkel, nelle elezioni di domenica 22 settembre, possa veder riconfermato il suo mandato alla guida del Paese. L’Europa attende ormai da mesi l’esito degli scrutini di domenica prossima, che vengono interpretati come il barometro dei destini, soprattutto economici, dei membri dell’Unione Europea. Che, come sappiamo è oggi più che mai, germano-centrica. In realtà è probabile che poco cambierà nel destino dei tedeschi e degli europei. La Merkel si appresta ad ottenere il suo terzo mandato, forte degli ottimi risultati raggiunti in campo economico e di stabilità e grazie anche agli atteggiamenti e alle dichiarazioni del suo principale sfidante, il leader della Spd Peer Steinbruck. L’ex Ministro delle Finanze della Grosse Koalition sembra infatti fare di tutto per risultare poco simpatico ai tedeschi: dalle dichiarazioni sulla bassa paga che riceve il Cancelliere al suo programma, dove promette affitti meno cari per tutti ed un salario minimo ai precari. Peccato che nel 2010, all’epoca di Schroder, l’ex tenente della Bundswehr fosse sostenitore dei tagli al Welfare previsti nell’agenda di governo. Angle Merkel può invece contare su incredibili successi economici: dal bassissimo tasso di disoccupazione all’incremento del made in Germany e dei consumi. Insomma, sembra tutto abbastanza chiaro in queste elezioni tedesche, o quasi. Perché l’unica mina vagante potrebbe essere Bernd Luck, creatore del partito anti-euro. Per Lucke la moneta unica rappresenta infatti la rovina economia tedesca ed i fondi salva-Stato una decisione anticostituzionale. Staremo a vedere. Stamane intanto il Dax di Francoforte ha toccato i nuovi massimi intraday e superato gli 8.600 punti ed ora guadagna l’1,20% a 8.611 punti.