Sei tecnici del CNSAS italiano, tra cui un medico, stanno assistendo in queste ore lo speleologo ferito bloccato dall’8 giugno a -980 metri nella grotta Rienseding – Schachthöhle in Baviera. Assieme a loro stanno operando anche otto speleologi svizzeri e un medico austriaco.
Le condizioni del ferito – secondo quanto riportato dai medici – sono critiche ma stabili
. Lo rende noto un comunicato di aggiornamento del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico.
Sul fondo della grotta sono in arrivo ulteriori tecnici del CNSAS, che daranno il cambio alla squadra medica ora al lavoro. Dall’Italia inoltre sono arrivate altre squadre del Soccorso Alpino e Speleologico che entreranno in grotta nel primo pomeriggio se le condizioni meteo permetteranno agli elicotteri il trasporto fino all’imbocco dell’abisso.
I tecnici del CNSAS specializzati nelle comunicazioni sono al lavoro da questa mattina per stendere una speciale linea telefonica lunga 4 km, necessaria a migliorare le comunicazioni tra il campo base avanzato e l’interno grotta fino a quota -980 m dove si trova la squadra sanitaria che assiste il ferito. Si tratta di telefoni – sviluppati dal CNSAS – già adottati in altri interventi ed esercitazioni.
Seguiranno ulteriori aggiornamenti nelle prossime ore.
Redazione/sm
(fonte: CNSAS)