(2013-03-08)

  “La cultura è muta senza la lingua, la lingua è sorda senza la cultura” e “Kultur ist ohne Sprache wortlos, Sprache ist ohne Kultur leblos”  si presenta in rete con una frase in italiano e tedesco sulla rete delle reti la scuola bilingue Leonardo da Vinci di Monaco di Baviera. Un appuntamento che la scuola festeggia in rete, appunto, con le immagini della recente visita del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano sul sito (www.ldv-muenchen.de )

  BiDIBi – ovvero l’associazione promotrice del progetto (Bilingualer Deutsch-Italienischer Bildungsverein – Associazione culturale bilingue Italo-Tedesca), si è costituita a Monaco di Baviera nel dicembre 2010, ed intende offrire un modello di formazione ottimizzabile ed esportabile- si legge sulla pagina dedicata alla presentazione della scuola –  grazie al suo particolare assetto educativo e all’alta qualità del servizio proposto. Si intende promuovere lo sviluppo personale degli allievi in quanto consapevoli cittadini europei, attraverso una consapevole integrazione di entrambe le culture, quella tedesca e quella italiana.

Nella nostra scuola, plurilinguismo e differenze interculturali sono intese quali chance per i bambini e i giovani di fondare/costruire e sviluppare il loro futuro in entrambi gli ambiti linguistici e culturali. La scuola offre un sistema di formazione e istruzione integrato, collegato e connesso con il quartiere in cui sorge, con la città e con la nazione, senza per questo perdere la sue peculiarità di spazio per la crescita rispettosa delle caratteristiche di ciascun allievo. È un luogo di incontro tra persone e culture, nel quale si apprende a diversi e differenziati livelli e nel quale anche le famiglie degli allievi trovano spazi condivisi e da condividere.

Parlare più lingue – prosegue – è una prerogativa necessaria al successo individuale nella nostra società moderna. Il plurilinguismo permette ad ogni persona di concretizzare uno sviluppo che non si limita al campo linguistico, ma influisce positivamente anche sulla coscienza di sé come individuo e permette la realizzazione di una forma mentis aperta, tollerante e flessibile.

È estremamente importante promuovere il plurilinguismo e fondare una scuola all’interno della quale sia gli allievi sia i genitori abbiano la possibilità di apprendere l’un con l’altro e vicendevolmente, per crescere insieme. La nostra scuola desidera offrire ad allievi e genitori l’opportunità ed il vantaggio di potersi sentire ugualmente competenti e a proprio agio in entrambi gli ambiti linguistici e culturali, perché l’integrazione si realizza in primo luogo attraverso la padronanza della lingua e l’effettuazione di un percorso di istruzione di qualità.(08/03/2013-ITL/ITNET)