Da recenti analisi del Dna è emerso che Eva Braun, moglie di Adolf Hitler, era ebrea.

Il dato emerge dall’analisi di capelli presenti in una spazzola scoperta a Berghof, la casa di Hitler in Baviera dove Eva Braun passò gli anni della Seconda Guerra Mondiale. Pare che sui capelli della moglie del Fuhrer gli scienziati abbiano scoperto una particolare sequenza specifica di Dna “fortemente associata” agli ebrei askenaziti, che costituiscono l’80% della popolazione ebraica.

Nel corso del diciannovesimo secolo, in Germania, molti ebrei askenaziti si erano convertiti al cattolicesimo. Per avere una sicurezza del 100%, però, si dovrebbe confrontare il Dna di Eva Braun con quello di due sue discendenti ancora vive, che però non hanno voluto sottoporsi all’esame.