Iseo (Brescia), 8 febbraio 2014 – «Un viaggio dell’anima». Otto temerari sono partiti da Brescia in motocicletta per partecipare a un raduno motoristico estremo: l’Elefantentreffen che si svolge in Baviera. A partecipare al raduno sono stati tre infermieri professionali in forza al 118 di Brescia: Vincenzo Cinque, Giorgio Gervasi e Vittorio Roasio. Con loro hanno viaggiato Alessandro, figlio di Vincenzo, Michele Ferrari, Andrea Amante, Cristian Zaninelli e Danilo Dalola.
«Il viaggio è stato meraviglioso perché per la prima volta ho portato mio figlio — spiega Vincenzo Cinque, che ha scritto in modo poetico il resoconto della strada percorsa (leggete pezzo a fianco) — ma non solamente. Andare all’Elefante, così lo chiamiamo noi, crea un rapporto fortissimo tra i partecipanti. Ho ritrovato Michele dopo 13 anni. Ci eravamo conosciuti andando all’Elefante e poi trovati grazie a Facebook. Anche Danilo e Cristian sono amici nuovi. Il sentimento che si crea è quello di complicità fraterna e reciproco scambio. Perché andare in moto in pieno inverno in Baviera non è semplice».
Se si aggiunge poi che gli otto non si sono limitati ai boschi di Solla ma poi si sono recati anche in Austria e in Slovenia sul lago di Bled, si comprende quanto non si sia trattato di una semplice vacanza ma di un vero e proprio percorso attraverso le emozioni.