Venezia, 7 nov. (Adnkronos) – Ci sono due aree della comunita’ europea strettamente connesse per lo scambio commerciale, due aree definite ”locomotive” economiche dei rispettivi Paesi. Si tratta del Nordest, Veneto in particolare, per l’Italia e dei Lander meridionali e orientali, dalla Baviera al Baltico, per la Germania. Se la Germania assorbe il 13,1% dell’export veneto, il 15,6% dell’import regionale arriva dalla repubblica tedesca. A diritto si puo’ parlare del cuore manifatturiero d’Europa che, grazie a questo legame d’interscambio, puo’ rivelarsi estremamente competitivo nel mercato globale anche per affrontare e superare la crisi. Ma sarebbero sufficienti solo nuovi accordi commerciali? Oppure e’ interessante guardare e confrontare anche i rispettivi sistemi di governo, ossia il regionalismo italiano e il federalismo tedesco coinvolgendo in questa sfida ai mercati anche gli enti pubblici?