Eataly a New York e Oscar Farinetti

Eataly scorporerà le attività nel vino, come Fontanafredda, per puntare alla Borsa. Le operazioni di scorporo dovrebbero avviarsi dall’inizio del 2016 per concludersi, presumibilmente, entro la primavera. Alla fine Fontanafredda sarà la holding delle attività vitivinicole. Forse l’input del neo presidente esecutivo di Eataly Andrea Guerra è giustificato dal fatto che le attività nel vinicolo finirebbero per appesantire un business “veloce” come la ristorazione e la vendita al dettaglio del food. Il vino invece ha bisogno di tempo e di immobilizzi: Fontanafredda ha un circolante di 53 milioni e immobilizzi materiali per 43 milioni.

Nei fatti però Fontanafredda va bene e macina utili: nel 2014 la cantina di Serralunga d’Alba, guidata dall’ad Roberto Bruno, ha fatturato 44,6 milioni (44,5) con 1,73 milioni di utile (come l’esercizio precedente); le bottiglie prodotte sono state 7,8 milioni, di cui il 45% all’export. L’azienda dispone di 210 ettari.

Primo negozio in Europa

Roberto Bruno, ad di Fontanafredda

Intanto è imminente l’apertura del primo punto vendita Eataly in Europa, a Monaco di Baviera: l’inaugurazione nello storico mercato di Schrannenhalle è prevista per il prossimo 26 novembre. Il nuovo store, 4.600 mq, estesi su 2 piani e 2 mezzanini, sarà dedicato ad acquisto, degustazione, produzione e didattica declinate secondo la cifra distintiva di Eataly: “Mangi meglio, vivi meglio”.
Eataly Schrannenhalle sarà dedicato alla mobilità sostenibile e per questo ci sarà anche un luogo dedicato ai ciclisti grazie alla collaborazione con la Bianchi: si potranno così acquistare biciclette o riparare le proprie.

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