Preoccupano i livelli dei fiumi in Repubblica Ceca, Germania, Austria e Svizzera

Stato d’emergenza in diversi Paesi: si contano 3 morti e alcuni dispersi. La Moldava ha sommerso il centro della capitale ceca. Il Danubio e i suoi affluenti fanno paura: le autorità hanno dichiarato l’allerta per il rischio esondazioni. Interrotti su più tratte i servizi ferroviari e stradali. Allagamenti, automobilisti bloccati e forti disagi anche in Italia, nel perugino, per un violento temporale con grandine. Numerosi interventi dei vigili del fuoco

La statua del leader spirituale indiano Sri Chinmoy, nel centro di Praga, circondata dalle acque dopo che il fiume Moldava ha rotto gli argini

ROMA –

Si è ulteriormente aggravato il bilancio provvisorio delle vittime delle inondazioni causate dalle piogge torrenziali che stanno flagellando il centro Europa. Finora si contano almeno 3 morti e 8 dispersi. In Austria si registrano una vittima e due dispersi. Una donna e un uomo sono morti nella loro casa a Trebenice vicino Praga nella Repubblica Ceca, dove si contano 4 dispersi. Due persone mancano all’appello in Germania. E il maltempo sta tornando anche sull’Italia dove sono attesi nelle prossime ore acquazzoni e temporali, specialmente al Nord e al Centro. Un anticipo si è avuto nel perugino colpito da vero e proprio nubifragio, accompagnato dalla grandine, che ha reso necessari numerosi interventi dei Vigili del Fuoco.

La situazione in Europa centrale
In Europa centrale a preoccupare è soprattutto il livello del Danubio, il poderoso fiume che attraversa la regione e ha raggiunto, e in qualche caso superato, i livelli di guardia, e quello dei suoi affluenti. A Passau, al confine con l’Austria, il fiume ha parzialmente inondato il centro. I governi di Vienna e Berlino e Praga hanno disposto l’invio dell’esercito per rafforzare gli argini.

Sacchi di sabbia sono stati approntati lungo le rive della Moldava a Praga e lo stato di emergenza è stato dichiarato in 50 villaggi nella parte occidentale della Repubblica Ceca. A rischio in Austria Linz e Melk. I servizi ferroviari tra Monaco di Baviera in Germania e l’austriaca Salisburgo sono stati interrotti. Nelle regioni occidentali del Vorarlberg, Tirolo e l’Austria settentrionale è stata diramata l’allerta inondazioni. La Cancelliera tedesca, Angela Merkel, ha promesso “l’impegno totale” del governo di Berlino e, se necessario, la mobilitazione dell’esercito. Nel Paese confinante le piogge hanno costretto almeno 200 persone a lasciare le proprie abitazioni. Sono stati mobilitati i vigili del fuoco e anche l’esercito per ripulire le strade, molte delle quali sono chiuse, in particolare nel Nord e nell’Ovest. Da ultimo si registra anche l’allarme per i livelli dei laghi in Svizzera, anche se la situazione appare sotto controllo.

Nubifragio in Umbria
Diversi automobilisti sono rimasti bloccati nelle loro autovetture ferme in alcuni sottopassaggi dopo il violento temporale che ha interessato il perugino. Al momento non vengono segnalati problemi per le persone. Il temporale ha interessato in particolare una zona alla periferia di Perugia, tra Ponte San Giovanni, Bastia Umbra e Torgiano. Numerosi anche gli interventi dei Vigili del fuoco per allagamenti di scantinati, in particolare tra la periferia del capoluogo umbro e Bastia Umbra. Gli allagamenti riguardano in particolare scantinati e sottopassaggi stradali. Anche la grandine è caduta a tratti in diverse zone della provincia dopo una giornata che era stata caratterizzata dal bel tempo.

Ultima Modifica: 03 giugno 2013, 09:56