Budapest, lacrimogeni contro i migranti Il Governo attacca: "Colpa …

  • Caos nella stazione a Budapest

In Germania, in Baviera, che confina con l’Austria, la polizia ha registrato il numero record di arrivi di 2.200 nelle ultime 24 ore. “Preghiamo tutti di abbandonare i locali della stazione”, ammoniva stamattina un annuncio diffuso tramite autoparlanti nella stazione, mentre agenti della polizia facevano sgomberare le persone presenti. Ma questa misura non è stata sufficiente a evitare il caos e l’esplosione delle proteste. “Vogliamo partire!” e, ancora, “Merkel“, in riferimento alla cancelliera tedesca.

La folla ha iniziato a gridare “Germania!” e ha mostrato i biglietti dei treni dopo che è stata costretta ad abbandonare la stazione. Ma sarebbero circa 50 mila i rifugiati (praticamente duemila al giorno) che, nel solo mese di agosto, avrebbero cercato di raggiungere Vienna attraverso l’Ungheria.

E solo nella giornata di lunedì 3.650 tra migranti e profughi sono arrivati in treno a Vienna da Budapest, come riferisce la polizia austriaca, citata dai media a Belgrado. A renderlo noto è il portavoce del presidio della polizia federale di Potsdam. La cancelliera nei giorni scorsi ha lanciato un appello a un’equa distribuzione dei rifugiati all’interno dell’Europa. “Ci sono rumors secondo i quali la Germania sta addirittura mandando treni a Budapest per prendere i rifugiati“.

Nel frattempo il Viminale sta cercando 20mila nuovi posti per i profughi che continuano ad arrivare via mare: sono ormai 116.127 dall’inizio dell’anno, e 94.347 risultano ospitati nei vari centri di accoglienza per richiedenti asilo (9mila nelle strutture governative, 65mila in centri temporanei e 20mila messi a disposizione nel sistema Sprar). E a Bruxelles si ragiona di una necessaria revisione delle condizioni per il diritto d’asilo, che deve essere “europeo”, ovvero con regole comuni per tutti i Paesi: su questo, pur con approcci in parte diversificati e idee diverse sui meccanismi di identificazione, sono d’accordo il governo italiano, quello francese, la Germania e in linea di massima la Commissione Ue.

This entry was posted in IT and tagged by News4Me. Bookmark the permalink.

About News4Me

Globe-informer on Argentinian, Bahraini, Bavarian, Bosnian, Briton, Cantonese, Catalan, Chilean, Congolese, Croat, Ethiopian, Finnish, Flemish, German, Hungarian, Icelandic, Indian, Irish, Israeli, Jordanian, Javanese, Kiwi, Kurd, Kurdish, Malawian, Malay, Malaysian, Mauritian, Mongolian, Mozambican, Nepali, Nigerian, Paki, Palestinian, Papuan, Senegalese, Sicilian, Singaporean, Slovenian, South African, Syrian, Tanzanian, Texan, Tibetan, Ukrainian, Valencian, Venetian, and Venezuelan news

Leave a Reply