Bolzonello lascia il consiglio «La politica? Come all’asilo»

FONTANAFREDDA. Carlo Bolzonello lascia il consiglio comunale, affidando a una lunga lettera le motivazioni che lo hanno spinto a maturare la decisione di presentare le dimissioni, «con decorrenza immediata», dal suo ruolo di consigliere.

L’ex assessore della giunta Baviera, nonché candidato sindaco nell’ultima tornata elettorale – sostenuto da due liste civiche, poi fusesi nel gruppo unico La società civile per un fare Comune –, lascia l’incarico e il consiglio di cui ha fatto parte per 11 anni. «Le mie dimissioni non sono una resa – sottolinea –, ma frutto della consapevolezza che si deve dare un cambiamento». Una scelta, quella di abbandonare, che Bolzonello spiega di aver maturato dopo l’ultima seduta dell’assise (il 14 settembre), che definisce «la più tragicomica degli ultimi 10 anni. Ha aumentato in me la consapevolezza e la tristezza di vivere un livello politico inaccettabile per chi, come me, crede che la politica sia una cosa seria».

Parole dure Bolzonello le riserva al sindaco Claudio Peruch, con il quale non sono mancati gli scontri, il più recente dei quali sul tema delle Unioni territoriali. «Un sindaco incapace di farsi carico e di leggere un territorio e una società di persone così ricca di energie – punta il dito il consigliere dimissionario –, privo di qualsiasi autorevolezza, banalizzato dai suoi consiglieri e chiaramente incapace di uscire da una situazione di amalgama di persone troppo diverse. Mai si è vista a Fontanafredda una capacità così grande di un sindaco di distruggere in pochi mesi quel sottile filo che unisce la politica ai cittadini».

E ancora, rispetto alla recente crisi della maggioranza (che parrebbe rientrata): «La politica si è ridotta a un asilo: adulti diventati bambini, dove il ricatto è servito solo a mantenere una carica». «L’amministrazione non ha alcuna voglia né intenzione di andare verso un vero rinnovamento e cambiamento, come si è visto in questi ultimi tre mesi, dove è sparito il ruolo del consiglio comunale per paura di un vero confronto politico».

È in base a queste premesse che ieri mattina Bolzonello ha rassegnato le dimissioni, non prima di essersi confrontato (la sera precedente) con i collaboratori del gruppo La società civile per un fare Comune, che l’hanno sostenuto sin dai tempi della campagna elettorale «e continuano a farlo». «Non mi interessa più rimanere a queste condizioni e a tutti i costi. Non voglio passare, a fronte di un’inerzia di chi deve fare politica, come colui che rimane seduto su una sedia perché serve mantenere uno “status”».

Sono questi i passaggi salienti della lunga missiva, arrivata anche sul tavolo del sindaco Claudio Peruch. Interpellato telefonicamente, il primo cittadino non ha voluto commentare

le esternazioni del suo avversario politico. Al posto di Bolzonello, in consiglio comunale, sarebbe dovuto subentrare Luca Ros, attuale presidente del circolo musicale culturale Verdi. Ros ha però rinunciato all’incarico, che sarà assunto da Loretta D’Angelo.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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