MONACO DI BAVIERA – Con la nuova GS F800 Adventure la Bmw propone una rivisitazione della già collaudata GS F800 in chiave macinachilometri realizzando una moto praticamente inarrestabile. Andiamo a scoprire le differenze col modello di riferimento. Identico telaio (fatta eccezione per il posteriore rinforzato), ma tanti piccoli accorgimenti al fine di rendere più confortevole la guida nei lunghi spostamenti: il serbatoio è stato maggiorato per una maggiore autonomia, il parabrezza è più ampio per una migliore protezione del busto così come più ampie sono le pedane e il paramotore, che assicurano maggiori comfort e sicurezza.
Tra le migliorie opzionali, invece, troviamo il controllo di trazione Asc in modalità “fuoristrada” e le sospensioni Esa a taratura elettronica. Questa versione “XL” della GS F800 rende inevitabilmente la moto anche più pesante, con leggere ripercussioni quindi sui consumi, che rimangono tuttavia più che soddisfacenti: si percorrono in media 19 km/l, un buon risultato vista la stazza e il peso della moto. La Adventure è praticamente a suo agio in tutte le situazioni: nel misto, nonostante il peso notevole, ci si prende subito confidenza e la guida diventa semplice ed intuitiva. Con pneumatici tassellati può affrontare senza problemi anche gli offroad più impegnativi.
In autostrada il pilota è protetto bene dall’aria e la posizione di guida è praticamente perfetta: grazie anche all’ottima autonomia, il viaggio scorre comodo e facile. Il territorio urbano è quello che sorprende di più: ci si aspetta una moto un po’ impacciata vista la stazza e l’altezza da terra, tuttavia la taratura morbida delle sospensioni, l’ampio manubrio dal ridotto angolo di sterzata e il motore sempre pronto a tutti i regimi rendono questa Bmw anche una comoda cittadina.