Si fortifica l’accordo tra Tesla e BMW per quanto riguarda la collaborazione tecnologica sul fronte batterie di rifornimento per le auto elettriche. Tesla ha sviluppato un particolare interesse per la CFRP della prestigiosa Casa di Monaco di Baviera, un polimero plastico rinforzato in fibra di carbonio che ha un costo inferiore alla fibra stessa e consente di diminuire il peso della componentistica abbattendo notevolmente consumi e costi.
L’intesa non si limita a questo ma va oltre andando a toccare anche il settore delle batterie e stazioni di ricarica. Tesla potrebbe sfruttare la diffusione capillare dei centri BMW disseminati in Europa e nel mondo e BMW a sua volta beneficerebbe della tecnologia Tesla, all’avanguardia per quanto riguarda il comparto batterie al fine di potenziare la nuova gamma BMWi. Le stazioni Tesla Supercharges sono in grado di caricare l’80% delle batterie in soli 40 minuti, cosa estremamente vantaggiosa se si tiene in considerazione il volume tre volte maggiore delle batterie attualmente utilizzate dalle vetture di gamma i3.
L’amministratore delegato di Tesla Elon Musk ha infine parlato anche di piani per il futuro, specificando il sorgere entro pochi anni di una fabbrica di batterie in Germania che potrà quindi servire sia BMW che l’altro grosso partner di Tesla, Mercedes con la Classe B elettrica.